Il dolore è un meccanismo di difesa che serve ad avvertire il corpo di un potenziale danno per prevenire ulteriori lesioni.
Uno stimolo doloroso provoca infatti una particolare sensibilità che innesca la trasmissione di segnali di dolore tramite fibre nervose sensoriali afferenti, al corno dorsale del midollo spinale e fino al cervello. Le informazioni sul dolore viaggiano poi dal cervello attraverso il midollo spinale fino ai nostri organi e arti.
Se il dolore è improvviso, o acuto, può risolversi senza conseguenze a lungo termine. Ma il dolore può durare più di 3 mesi, e in questo caso, essere classificato come cronico.
Un rapporto dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) stima che circa un quinto degli adulti ha subito un dolore cronico nel 2016 – e l’8% di questo gruppo aveva un dolore che spesso limitava il lavoro, le attività sociali, ricreative e di auto-cura. Continue reading