• Come prevenire i malanni invernali

    70373Siete pronti a scoprire come prevenire i malanni invernali? Se tutto questo vi sembra davvero impossibile non disperate, esistono dei rimedi e delle regole per ottenere una protezione da virus. L’importante è avere la strategia migliora da seguire per dire addio alla tosse e ai fastidiosi mal di gola.
    Ricordatevi sempre di lavarvi le mani e di farlo spesso nell’arco della giornata, in questo modo eviterete il rischio di essere contagiati con i virus presi in giro tra la folla. Non lo sapete che i microorganismi fanno piazza pulita sulle vostre mani, invadendo l’organismo e provocando la diffusione dell’influenza?
    Cercate sempre di coprire naso e bocca quando starnutite o tossite, in questo modo evitate alle micro particelle di andare in giro. Inoltre è meglio utilizzare i fazzoletti di carta e non quelli di stoffa quando si è particolarmente raffreddati. Lo scopo è quello di poter buttare via subito il fazzoletto sporco per limitare il rischio della diffusione.
    Molti di voi con il primo freddo hanno deciso di chiudersi in casa, non è sempre la scelta giusta, visto che l’aria sana fa bene. Se non avete intenzione di uscire, lasciate aperte le finestre almeno per 15 o 20 minuti le finestre per effettuare un ricambio d’aria naturale.
    Solo in questo modo potrete fare uscire i virus e l’aria pesante presente nella vostra dimora, meglio farlo quando vi siete alzati dal letto per evitare di prendere dei brutti colpi d’aria. Se è possibile cercate anche di evitare di avere una temperatura troppo elevata in casa 18 o 20 gradi vanno più che bene ed è meglio avere qualche maglia in più addosso che stare in maniche corte dal troppo caldo.
    Nessuno vi ascolta? Iniziate a prendere la buona abitudine e vi accorgerete che tutte la famiglia sarà pronta a seguire il vostro consiglio.

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  • Acquisti e vendite

    Comprare un cucciolo online: consigli prima di acquistare un animale sul web

    cuccioloPrima di procedere all’acquisto di un cucciolo, per favore permetteteci di tentare a convincervi ad adottare un animale e dargli una nuova casa. Ce ne sono molti sui siti di annunci in attesa di avere una nuova famiglia questo Natale. Vorrebbero un po’ di affetto ma magari sono stati sfortunati. Alcuni sono già adulti ma comunque dolci ed educati. Se invece volete assolutamente optare per un cucciolo di razza, ricordatevi che sui siti di annunci vi sono migliaia di offerte anche di privati e potreste risparmiare qualche soldino, ma è bene seguire alcuni consigli. Ecco alcune semplici domande che dovreste porvi prima di impegnarvi nell’acquisto del vostro nuovo amico a quattro zampe. In questo caso davvero non potete abbandonarvi ad un acquisto d’impulso.

    1. Quanto tempo posso dedicare al mio cucciolo?

    Tutti i cuccioli hanno bisogno di esercizio fisico, educazione, giochi e interazione con altri cani e persone. Tuttavia diversi cuccioli hanno bisogno di diverse attenzioni. Se avete già diversi impegni che vi occupano un sacco di tempo, un gatto o un cane attivo potrebbe non essere adatto per voi.

    1. Ho spazio in casa per il cucciolo?

    Qualsiasi cane che sceglierete dovrebbe essere adatto non solo al vostro stile di vita, ma l’ambiente circostante. Molti sostengono che non siano necessario ma noi riteniamo che i cani di grossa taglia debbano avere a disposizione abitazioni grandi magari con terrazzo o giardino (un alano o un pastore maremmano avranno bisogno di molto più spazio rispetto a un chihuahua o a un carlino).

    1. Ho abbastanza soldi per prendermi cura del mio cucciolo?

    Si sa che l’amore non ha prezzo, tuttavia bisogna per forza accettare che nel mondo in cui viviamo ogni cosa ha un costo: le spese per il veterinario, assicurazioni sulla salute (in alcuni stati), corsi di educazione, attrezzature e giochi (ciotole, cucce, lettiere, ecc…), cibo, medicine sono solo alcune delle cose che dovrete pagare nei primi mesi di vita del cucciolo. Ma anche da adulto i costi saranno ingenti e potrebbero pensino aumentare: pensate al costo di un periodo in pensioni per animali se dovreste affrontare un viaggio, magari i servizi di toelettatura se non avrete il tempo di dedicarvi alla cura del pelo, ecc… la lista è infinita e il proprietario deve essere realistico per calcolare queste spese fin dall’inizio.

    1. Posso vedere i cuccioli con la mamma? Quanti sono i cuccioli? I cuccioli sono sverminati?

    Anche se acquisto un cucciolo da un privato o a maggior ragione se l’inserzione è quella di un allevatore professionista dovrete porre alcune domande all’inserzionista. Vedere la madre è utile per capire se i cuccioli sono nati in un ambiente naturale e hanno ricevuto le giuste cure materne. Devono passare almeno 8 settimane di vita con la madre ed è vietato per legge allevare più di 5 cucciolate in un anno. Ricordate inoltre che tutti i cuccioli nascono con dei vermi, per questo dopo soli due settimane di vita devono essere sverminati e il trattamento deve essere continuato anche dopo. Inoltre già intorno alle 6-9 settimane di età devono essere vaccinati. Tutte cose da tenere a mente, onde evitare di comprare un cucciolo che potrebbe avere un sacco di problemi.

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  • Come riconoscere un buon agente immobiliare

    progettazione interniStiamo per compiere il grande passo di acquistare casa, iniziamo a valutare in via anticipata la progettazione interni e cominciamo a guardare oltre immaginando a come potrà essere la vita tra quelle quattro mura. Ma per quanto tutto questo entusiasmo possa risultare giustificato, è anche vero che prima di andare avanti coi progetti sarebbe bene soffermarsi sugli step iniziali, ad esempio valutando molto bene l’agente immobiliare al quale affideremo la ricerca della nostra abitazione. Perchè non dimentichiamo che in un’ottica di mercato altamente concorrenziale e fitto di proposte, la mano di un professionista diventa di grande aiuto per chiunque!

    Un buon agente si riconosce innanzitutto dalla capacità di fornire immediatamente delle risposte che soddisfino i suoi clienti: qualora gli imponessimo un budget massimo di spesa o gli suggerissimo dei criteri che ameremmo trovare nella scelta finale, il professionista incaricato dovrà essere in grado di fornirci delle risposte adeguate in questo senso evitando in ogni modo di propinarci soluzioni che si discostano non poco dalle nostre credenziali. Oltretutto l’agente immobiliare deve sapersi dimostrare molto flessibile e intuitivo, poichè queste sono caratteristiche che ne descrivono in maniera autentica la professionalità generale.

    Oltretutto l’agente immobiliare deve sapersi dimostrare molto flessibile e intuitivo, poichè queste caratteristiche ne descrivono in maniera autentica la professionalità generale. E poi, così come vale in ogni altro lavoro, c’è il fattore riqualificazione: il mediatore deve essere informato su tutte le novità che riguardano il comparto immobiliare e per farlo, oltre naturalmente al canale mediatico, deve per forza di cose partecipare attivamente a corsi e seminari a tema. Il servizio fornito da una persona molto preparata sulle nuove tecnologie, le ultime frontiere ed i più recenti cambiamenti di mercato è senza dubbio visto con tutt’altro occhio rispetto ad un corrispettivo fermo ai vecchi standard.

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  • Ritrovare la salute con l’ortoterapia

    l’ortoterapia

    Non è uno scherzo l’ortoterapia può aiutare tantissime persone a ritrovare il benessere con se stessi. Sicuramente molti di voi non hanno mai sentito parlare di questo termine, consideratelo un nuovo trattamento nato per sfruttare tutti i benefici di questa attività da svolgere all’aria aperta, una mania per la maggior parte dei vip.
    L’ortoterapia è nata nei paesi anglosassoni e con il passare del tempo è diventata popolare anche in Italia. Secondo alcuni studiosi coltivare fiori e piante aiuta a stare meglio con se stessi, permette di ritrovare l’equilibrio con se stessi visto che prendersi cura dei fiori, di piante e ortaggi permette anche di conoscere meglio il tipo di pazienza e il carattere personale.
    Per iniziare il vostro percorso servono solo un balcone o un piccolo pezzo di giardino, nel primo caso potrete coltivare piante e fiori. In alternativa potete coltivare piante, considerate che l’orto con il passare del tempo diventa una vera attività e richiede, cura e costanza.
    Gestire un piccolo angolo verde in casa o fuori aiuta lo spirito, visto che vedere il verde e la cura che riusciamo ad offrire, permette di essere fieri e di aumentare la propria autostima. L’ortoterapia è perfetta per le persone che si sentono stressate, questa fase aiuta a recuperare i ritmi lenti e naturali, opposti a quelli quotidiani che vi vedono sempre di corsa.
    L’obiettivo è quello di ottenere un sacco di gioia e serenità, imparate ad occuparvi giorno dopo giorno delle vostre piante e otterrete una sensazione rassicurante. Perché non provare fin da subito a scoprire il benessere che può offrire questa nuova tecnica di rilassamento? Pensate che potrete anche conoscere e apprezzare il piacere di stare bene con voi stessi curando piante di ogni tipo e coltivandole da zero.

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  • Conto demo gratuito per opzioni binarie

    opzioni binarieGià sentito parlare di un conto demo gratuito per opzioni binarie? E’ lo strumento migliore che permette di provare il mondo del trading senza investimenti di un certo tipo, ovviamente non ci sarà nessun rischio per voi e grazie alle nuove strategie di trading scoprirete di poter vivere delle esperienze elevatissime.

    Non è di certo semplice trovare un broker che propone un conto demo gratuito per opzioni binarie, quindi prestate la massima attenzione ai nostri consigli. MC Binary è un sito interessante per iniziare a fare una prova, le alternative disponibili saranno elevatissime e poco alla volta, vi accorgerete di non dover far altro che tentare.

    Conto demo: DI cosa si tratta?

    Per tutte le persone che si avvicinano per la prima volta ad un conto online vogliono sapere cosa propone un conto demo e come si possono ottenere dei vantaggi. Per prima cosa è necessario ricordare che è un conto dedicato a soldi virtuali, le funzionalità non sono diverse rispetto a un contro trading professionale.

    Il vostro obiettivo sarà quello di acquistare e vendere opzioni e prestazioni nel rispetto delle regole, per molti si tratta semplicemente di un conto che offre una simulazione del mondo reale. I prezzi e le opzioni disponibili sono gli stessi, ovviamente non potrete comprare nulla con i 10.000 dollari sul conto demo.

    Cosa c’è bisogno di sapere?

    A chi serve il conto demo gratuito? Sicuramente a tutti i nuovo operatori del settore e alle persone che vogliono operare principalmente con monete virtuale. Le persone alle prime armi possono trovare la giusta strategia per investire senza problemi e ovviamente il conto demo gratuito è dedicato anche al mondo della simulazione.

    Pensate alla possibilità di provare nuovi e preziosi tentativi per guadagnare, vi accorgerete che acquistando un ‘opzione put per qualsiasi valore quando essa andrà a scadrà non perderete nulla. Un buon motivo per tentare? I trader poco esperti potranno provare le strategiche diverse senza rischio di investire mettendo a rischio il proprio denaro,

    Imparerete a conoscere al meglio il trading, le tipologie di opzioni esistenti e tutte le caratteristiche che si possono utilizzare. Valutate anche le nuove strategie e le possibilità di scommettere errori, solo in questo modo potrete scegliere il tipo di investimento dedicato a voi e al vostro stile d risparmio.

    Per quale motivo non si trovano broker che forniscono un conto demo?

    Girando online vi sarete accorti che il mondo del trading e del forex è piuttosto complesso da gestire e per questo pochi broker offrono un conto illimitato e gratuito in versione demo. Gli unici broker che possiamo segnalare sono eToro e Plus500, ma per quanto riguarda le opzioni binarie?

    Il motivo è semplice, la maggior parte dei conti demo vengono utilizzati in malo modo e gli operatori alle prime armi non sanno bene da che parte iniziare. Poi i brokers online vogliono ottenere dei guadagni, i conti demo non permettono di ottenere nessun profitto e per questo è necessario avere paziente.

    La maggior parte dei traders con un conto demo non farà il passo successivo quindi è più redditizio per un broker non offrire un conto demo. Sembra una scelta particolare ma per i broker la questione ha un sesso logico e valido, quindi attenzione a tutte le valutazioni necessarie e scegliete bene.

    Le tipologie di conti demo

    Ricordate sempre che le tipologie i conti demo sono:

    Conto demo su Deposito: Il più popolare nel trading di opzioni binarie, che permette di effettuare un deposito prima di ottenere l’accesso a un conto demo.

    Conto demo con limite di durata: Nella maggior parte dei casi disponibile su broker di Forex e CFD, anche se non mancano le opzioni binarie.

    Conto demo Completo senza deposito: Un sogno per le opzioni binarie.

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  • Abbigliamento e Made in Italy

    made in italyL’Italia patria della moda e del design ormai ha perso lo scettro a discapito delle maison Francesi ed Americane, che favorite dalla crisi economica del settore hanno effettuato molte acquisizioni di società del bel paese.In particolare i Francesi hanno acquisito alcuni dei marchi più importanti come Ferragano e Bottega Veneta, perdite gravi per il comparto del lusso e del Made in Italy in generale che perde alcune delle sue “creature”, molti economisti si domandano perchè il governo Italiano abbia permesso tele svendita di patrimonio e non si sia posto come garante nel supportare aziende che rappresentavano l’eccellenza dell’abbigliamento Italiano nel mondo.
    Da qui si comprendono tante scelte errate degli ultimi governi che si sono succeduti negli anni recenti, inoltre lo stesso scenario si stà ripetendo con un altro comparto fondamentale ovvero quello dell’alimentare, con le multinazionali che stanno acquisendo tante piccole realtà artigianali tipiche della enogastronomia Italiana.
    Anche il settore del B2b sta risentendo della crisi delle nostre realtà, infatti anche l’ingrosso abbigliamento bambino è in forte calo suscitando problematiche mai presentate in un comparto che risulta tra i sempre “green” nelle serie storiche degli economisti, inoltre la congiuntura economica in atto non permette alle aziende di investire in ricerca ed innovazione che sono l’unica risorsa disponibile per competere a livello globale.
    Tracciando un bilancio possiamo dire che il “made in Italy” è in fase di estinzione (purtroppo) e le politiche economiche non sono riuscite a risollevare un marchio unico che avremmo dovuto difendere e salvaguardare in tutti i modi.

     

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