• Champions League: scatta l’ora delle semifinali, Juventus protagonista

    juventusLa stagione della Juventus può essere considerata più che positiva fino a questo momento. Lo scudetto numero 4 dell’era Agnelli è praticamente in tasca tanto da essere soltanto formalizzato nelle prossime giornate di campionato, ma non è tutto perché la squadra di Allegri ha già agguantato la finale di Coppa Italia e poi ha raggiunto le semifinali di Champions League. Ora arriva il bello naturalmente perché Buffon e compagni devono confermare quanto fatto di buono fino ad ora e centrare gli obiettivi. L’unico sicuro, a meno di catastrofe, è il campionato, mentre per gli altri due impegni servirà anche parecchia fortuna. A tenere in ansia i tifosi bianconeri, però, c’è ovviamente la semifinale di Champions League contro il Real Madrid in programma nelle prossime settimane. Un traguardo per la Juve che non capitava dal lontano 2003 quando riuscì a raggiungere la finale di Manchester, ma che perse ai rigori contro il Milan di Ancelotti. Continue reading

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  • Broker opzioni binarie: mettiamoli a confronto

    brokerLa scelta del broker è determinante per operare in modo efficiente sul mercato. A questo proposito è fondamentale valutare i broker e la piattaforma in base ad alcuni fattori da mettere a confronto.
    In rete vi sono tante risorse utili e pagine dedicate proprio alla comparazione dei diversi broker. Sarà utile prendere dimestichezza con tutte le caratteristiche per scegliere quello che più si avvicina al profilo dell’investitore che ne fa uso.

    Quali criteri mettere a confronto per la scelta di un broker?

    Nelle tabelle comparative sono riportare alcune voci che riguardano gli aspetti tecnici come anche altri elementi che hanno un peso rilevante per stabilire se quel broker fa al caso nostro.
    Di seguito alcuni elementi che dobbiamo considerare:
    – la presenza di una certificazione
    – i bonus
    – il deposito e l’investimento minimo
    – la disponibilità all’assistenza da parte di uno staff di supporto nella propria lingua
    – la presenza di servizi aggiuntivi come i segnali di trading e il trading opzioni binarie.
    I migliori broker di opzioni binarie hanno queste ed altre caratteristiche da prendere come riferimento per le opportune indagini da parte degli investitori.
    In rete vi sono risorse, come questa che segnaliamo – http://www.brokeropzionibinarie.me/ dove è possibile individuare il broker più adatto per le proprie esigenze in base a tutte queste premesse.
    Anche le recensione da parte degli utenti sono importanti perché si tratta di valutazioni da parte di chi ha già testato il broker e può quindi consigliarne la specificità.

    Due broker a confronto

    Prendendo ad esempio due broker di cui sono evidenziate le caratteristiche sul web – 24option ed anyoption – cosa osservare nel dettaglio per confrontare tra loro questi due servizi di intermediazione?
    Alla voce ‘deposito minimo’ il primo prevede un deposito minimo di 250$, mentre il secondo di 100$/€. Chi non ha un capitale elevato può preferire la seconda opzione. Un’altra voce da guardare è il trade minimo consentito: nel primo caso abbiamo un valore di 24$, nel secondo, di 25€. Infine, riportato nella tabella di confronto, il dato relativo al profitto massimo, nel primo caso pari all’89%, nel secondo al 71%!
    Come si può vedere, in pratica, si tratta proprio di stabilire quale broker si avvicina di più alle proprie aspettative ed alle proprie tasche.
    Se poi volessimo anche sincerarci che il broker sia regolarmente certificato, possiamo farlo andando a visitare il sito e cercando, nella parte dedicata ai contatti, tutte quelle informazioni che confermano l’esistenza di una regolamentare licenza rilasciata da un organo preposto, europeo o italiano (Consob).
    24option.com è uno dei migliori broker per affidabilità e garanzia. Per chi volesse fare trading opzioni binarie è sicuramente uno dei più consigliati, anche per la sua piattaforma intuitiva, flessibile, con servizi di alto livello.
    Ha un’assistenza in lingua italiana, e servizi multilingua, una piattaforma dedicata alle opzioni binarie, ed un trading in 4 diverse opzioni (One Touch, Intervallo, Opzioni veloci, High/Low); si può interagire direttamente sul web, non si deve scaricare nessun software, ed all’interno della piattaforma sono offerti gratuitamente video e guide tutorial; non è prevista alcuna commissione di apertura conto.
    Anche anyoption è recensita come un ottimo broker per le operazioni con opzioni binarie. Il broker con il deposito minimo richiesto più basso.
    Ha un’assistenza in lingua italiana, un servizio multilingue, una piattaforma dedicata alle Opzioni Binarie, trading con 4 differenti tipologie di opzioni (one Touch, High/low, opzioni 0-100, Option+), una piattaforma Web con tecnologia proprietaria, nessuna commissione di apertura conto, negoziazione o prelievo.
    La caratteristica della piattaforma con tecnologia proprietaria non è un dettaglio, ma un elemento importante in fase di valutazione. Qual è il vantaggio che offre? Il beneficio i cliento lo hanno in termini di velocità e sicurezza dei prezzi.
    In termini pratici, aspetti aggiuntivi da valutare nella scelta di un broker sono:
    – la possibilità di usufruire di un parziale rimborso del capitale investito in caso di perdita
    – Il trading dal cellulare: la possibilità di fare trading di opzioni binarie con iPhone e Android, in modo gratuito e da ogni luogo in ogni momento.

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  • Servizi

    Problemi di…caldaia!?

    riparazione caldaiaChi non ne ha e chi non ne ha avuti? Beh, è un problema che tutti – prima o dopo – sperimentano. Vediamo quali sono le cause e cosa fare quando avviene il blocco della caldaia!
    Il blocco della caldaia comporta in pratica lo spegnimento del dispositivo, collegato solitamente all’impianto di erogazione dell’acqua calda e spesso anche all’impianto di riscaldamento.

    Si verifica il blocco della caldaia in prossimità di problemi che causano l’avvio di di sistemi di sicurezza della caldaia stessa. La conseguenza è lo spegnimento e quindi la mancanza di acqua calda e l’interruzione del normale funzionamento dei riscaldamenti in casa.

    A questo punto non ci resta che…piangere! No, per fortuna, abbiamo la chance di affidarci ad una buona ditta per assistenza caldaie che possa interevenire tempestivamente e risolvere il malfunzionamento temporaneo.

    Ma quali sono le cause del blocco della caldaia?

    Per entrare nel dettaglio e comprendere quali sono le cause all’origine del blocco di una caldaia, ecco di seguito un elenco che vuole mettere in luce quelle più diffuse:

    1. Danni alla valvola del gas che fa funzionare la caldaia. Il blocco avviene a causa della valvola danneggiata o a causa dell’accumulo di sporco. In questo caso il tecnico potrà valutare se sostituirla o rimuovere lo sporco. Potrebbe trattarsi, quindi, soltanto di una mera operazione di pulizia.
    2. Un’altra causa potrebbe risiedere nella candeletta di rilevazione che ostruisce la pompa della caldaia e la consueta circolazione di acqua. Anche in questa circostanza è necessario l’intervento tempestivo di un un tecnico.
    3. Un altro problema alla caldaia può essere quello della pressione troppo bassa dell’acqua nell’impianto della caldaia. In questo caso va ripristinata la corretta pressione, che è sempre a circa i 1,5-2 bar.
    4. Il tiraggio dei gas di scarico non avviene correttamente, causando il blocco della caldaia. Una non corretta espulsione dei fumi, fa scattare il sensore che blocca, appunto, la caldaia. Un tecnico potrà pulire lo scarico dei fumi dallo sporco che causa l’ostruzione.
    5. Nelle caldaie più vecchie può capitare il blocco della pompa e della caldaia.
    6. Talvolta la chiusura dei termosifoni con isolamento causa il blocco della caldaia. Lo squilibrio della pressione generale può causare il blocco.

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  • Opzioni binarie e forex

    Opzioni Binarie: approfondimento sul Money Management

    opzioni binarieIl money managament, altrimenti detto “gestione del capitale” rappresenta una questione assai cara per qualunque operatore che bazzichi non solo nel ristretto mondo delle opzioni binarie, quanto anche su un trading di più ampio raggio. Del resto il saper gestire al meglio le proprie finanze, saper valutare quanto capitale si è disposti a perdere e riuscire a mettere in atto strategie per tentare la rimonta dopo eventuali e continue perdite, vuoi o non vuoi sono tutte tecniche di money management.

    Come funziona il Money Management

    Più in particolare la gestione del capitale si occupa delle battute iniziali, come la formazione del portafoglio, fino a raggiungere tecniche che entrano ancor più nel vivo della questione quali la diversificazione degli investimenti (riuscire a capire quanto e dove dirigere le proprie attenzioni), l’impostazione dello stop loss nonché il rapporto che intercorre tra il rischio e il rendimento di ciascun trade. Se volessimo racchiudere in uno schema estremamente semplificativo, potremmo stabilire che il money management si occupa quindi di analisi (cosa comprare?), di timing (quando comprare?), e di gestione del capitale in senso stretto (quanto investire?).

    Money Management: importante anche con le opzioni

    Le opzioni binarie entrano a far parte nella classe degli strumenti finanziari di più facile utilizzo, tanto è vero che per quanto possano richiedere comunque una certa dose di impegno si classificano come la forma di investimento che più di ogni altra è in grado di avvicinare principianti, curiosi o interessati alla questione (in non pochi casi le opzioni fungono da vero e proprio trampolino di lancio per chi desiderasse poi sperimentare anche altri fronti del trading). Nonostante questa considerazione di fondo dobbiamo tener presente che pure le opzioni possono però rappresentare un serio rischio per la perdita di denaro ed è in forza di ciò che riteniamo opportuno effettuare un lavoro di money management ugualmente approfondito e ragionato. Tanto per capirci, nel trading la gestione del capitale è tanto importante quanto la strategia stessa di trading.

    Gestione del capitale: quanto contano le aspettative?

    Ogni qualvolta ci ritroviamo a gestire del denaro vero, è inevitabile che, ancor prima della “spesa”, occorra aver valutato l’investimento a seconda delle nostre stesse aspettative. D’altra parte potremmo mai indirizzare dei soldi ad un investimento del tutto casuale che non è stato frutto di una data aspettativa o di una determinata serie di analisi? Nell’ambito della gestione del capitale, l’aspettativa viene calcolata come: (Probabilità di successo * Media delle vincite) – (Probabilità di insuccesso * Media delle perdite).

    Sarebbe anche già solo sufficiente seguire questa formula per far sì che la gestione del capitale possa dirsi ben valutata e soprattutto, per permetterci di preservare il denaro a nostra disposizione. Ma cosa sta a rappresentare questa formula in termini ancor più pratici?

    Preso atto del fatto che le perdite siano parte del “gioco”, per provare a minimizzarle o ancor meglio evitarle, qualsiasi investimento va effettuato solo come conseguenza di una scelta che si sia basata sull’analisi dei software, dei grafici e degli indicatori opportunamente messi a disposizione dal proprio broker.

    Inoltre va fatta una stima di quanti soldi possiamo permetterci di perdere senza finire col morderci le mani: se abbiamo a nostra disposizione 100 non è affatto detto che ci si possa permettere di indirizzare al rischio 90! Perchè qualunque investimento finanziario si basa non tanto su “quanti soldi abbiamo in portafoglio” ma sul “quanti soldi siamo disposti a perdere senza che questa perdita ci gravi in particolar modo”. Non è un caso, infatti, se molti trader professionisti siano soliti consigliare di investire non più del 2 o del 5% massimo del proprio capitale.

    Per approfondire la questione possiamo fare riferimento al collegamento che segue: www.leopzionibinarie.it/opzioni-binarie/

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  • Opzioni binarie e forex

    Elementi introduttivi sulle opzioni binarie

    opzioni binariePer quanto riguarda il trading on line, le opzioni binarie sono uno degli strumenti migliori, accessibili anche a chi non abbia una grande esperienza. Sono semplici da utilizzare ed hanno un potenziale di rendita anche molto elevato che si può ottenere anche con investimenti iniziali bassi. Anche i trader più esperti le utilizzano nelle loro operazioni.
    Il trading binario ed un broker affidabile e di qualità possono significare ottimi risultati in termini di investimenti e guadagni.
    In questa guida http://www.opzionibinariee.eu/guida/index.php viene illustrato tutto ciò che riguarda le opzioni binarie, le diverse tipologie ed il loro impiego.

    Le opzioni binarie: cosa sono?

    L’investitore che usa le opzioni binarie può contare su una certa dose di fortuna, ma deve anche affinare gli strumenti che ha per poter fare delle previsioni sull’andamento di un certo tipo di mercato. Capacità che non è soltanto dovuta alla conoscenza, ma anche e soprattutto all’accessibilità ai famosi segnali, resi disponibili dai trader più esperti. Alcuni servizi di segnali sono gratuiti, mentre altri sono a pagamento.
    Tutto ruota intorno, quindi, all’andamento del prezzo di un bene su quel determinato mercato in cui stiamo compiendo delle operazioni.
    Possiamo scegliere varie tipologie di mercato, questo è poi un dettaglio essenziale che va appurato al momento di scegliere il broker che deve poterci dare l’opportunità di scegliere fra diverse tipologie di mercato. Un servizio che garantisce la trasversalità del mercato sul quale agire, è sicuramente da preferire ad altri.

    Le tipologie di opzioni binarie

    Vi sono diverse tipologie di opzioni binarie, ma quella che viene maggiormente usata è rappresentata dalle opzioni cosiddette “top down”.

    Si tratta di una semplicissima operazione binaria che poggia, in pratica, sulla previsione di aumento o diminuzione di prezzo di un certo asset.
    Esistono anche altri tipi di opzioni: le opzioni intervallo, le opzioni one touch, le opzioni builder. Ma le migliori e le più utilizzate sono indubbiamente le opzioni top down, anche perché consentono un maggior controllo del rischio oltre a profitti migliori.

    Le basi del successo con le opzioni binarie

    Per affinare le previsioni sull’andamento dei mercati si può ricorrere a delle tecniche di analisi fondamentale e, come abbiamo già detto, ci si può iscrivere a dei servizi di segnali operativi, gratuiti o a pagamento.
    Un altro requisito fondamentale per perseguire i propri obiettivi, quindi per avere profitti economici, è quello di scegliere un broker di qualità.

    Sostanzialmente il trading on line è un ambito che promette molto bene, soprattutto per chi utilizza le opzioni binarie, e non richiede particolari competenze. Preventiva è la scelta del mercato su cui si vuole investire, tra azioni, materie prime, forex, e poi determinare una cifra da destinare all’investimento. Al terzo step, si punta su un asset e si stabilisce se il suo prezzo aumenterà o diminuirà nel corso di un intervallo di tempo prestabilito.
    Dopo aver inserito la propria previsione nel sistema, da pannello, si deve attendere il momento della scadenza. Se la previsione è giusta, si può incassare il rendimento all’istante. Ottimi strumenti perché consentono di guadagnare molti soldi entro un margine di rischio contenuto e che può essere controllato dal trader in ogni istante, al 100%.

    Elementi costitutivi di un’opzione binaria

    Accenniamo brevemente agli elementi che costituiscono un’opzione binaria:
    Asset: il titolo su cui fare la previsione. Ad esempio, il valore della coppia EUR / USD nel forex.
    Somma investita: è a discrezione del trader ed è la somma utilizzata per acquistare l’opzione. Potrebbero anche esserci dei valori minimi preimpostati, che variano a seconda della piattaforma. Ad una somma maggiore corrisponde un rendimento più elevato.
    Previsione: è la previsione che fa il trader sull’asset, indicandone se il prezzo, alla scadenza prevista, sarà maggiore o minore di quello attuale.

    Rendimento: varia a seconda della piattaforma ed è la percentuale della somma investita ottenuta dal trader che “indovini” il trend del mercato.
    Scadenza: è l’intervallo di tempo, che può variare da minuti fino a un mese e oltre, entro il quale si deve avverare la previsione.

    Rimborso: è un’opzione offerta soltanto da alcune piattaforme ed è la percentuale della somma investita, pari a circa il 15%, pagata al trader anche in caso di perdita.

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