• Addominali

    I veri esercizi per addominali

    esercizi addominaliSiete alla ricerca dei veri esercizi per addominali? E’ arrivato il momento di dire basta alle truffe commerciali che invadono i nostri centri commerciali, nella maggior parte dei casi si tratta di cibi spazzatura sponsorizzati come alimenti dietetici.

    L’unica cura per dire addio alla pancetta sono gli esercizi per addominali, una variante suggestiva e pronta ad offrire tutte le alternative migliori in assoluto. Vi piacerebbe realmente accedere alle funzioni per dire addio al grasso addominale? Il blog di Mike Geary è un buon punto di partenza leggere l’ebook vi farà riflettere sulle tipologie di truffe che esistono in commercio.

    Quindi assicuratevi di poter vivere la scelta migliore, non dovete mettervi a seguire una dieta ferrea, ma integrare gli alimenti salutari al posto delle schifezze. Non avete mai sentito parlare della possibilità di diminuire il senso di fame in maniera naturale e senza utilizzare pillole dimagranti?

    Da oggi potrete scegliere le verdure che sciolgono via il grasso dalla pancia e scoprire quali sono i reali esercizi addominali che vi aiuteranno ad ottenere dei risultati interessanti. Su questo argomento c’è molta confusione le idee di allenamento imposte dalla moda non sempre vanno bene per tutti.

    Imparate a seguire i consigli alimentari per dimagrire e per costruire i muscoli e vi accorgerete che le possibilità a vostra disposizione sono innumerevoli. Visitando il sito Addominali Perfetti scoprirete tutto quello che c’è da sapere sulle altre argomentazioni, potrete vivere le scelte ottimali e curarvi maggiormente delle esigenze di alto livello.

    Per iniziare a fare sul serio prendete spunto di tutte queste informazioni e poco alla volta vi accorgerete di non poter fare a meno di vivere l’allenamento in maniera professionale e unica la cura per i vostri addominali.

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  • Nodi cravatte: il nodo americano

    nodo delle cravattaIl nodo americano è di dimensioni abbastanza importanti specialmente pensato per cravatte imbottite e abbastanza larghe. Questo nodo ha ottenuto quasi subito un successo molto interessante diventando per un lungo periodo di tempo il nodo presidenziale. L’americano è stato portato dentro la casa bianca dal presidente Richard Nixon. Questa tradizione è stata poi portata avanti da Gerard Ford e Jimmy Carter. Il nodo americano varia però dagli Stati Uniti d’America all’Europa. Se infatti negli Stati Uniti è fatto esclusivamente su cravatte di dimensioni elevate nel Vecchio Continente questo nodo viene fatto praticamente su tutti i tipi di cravatte.

    Bisogna dire che questo nodo E’ consigliabile comunque adoperare questo nodo su camicie a colletto all’americana ovvero fermato con i due bottoni. Il nodo americano non è particolarmente complicato. E’ possibile eseguirlo in pochi passi e senza grandi patemi d’animo. Dopo aver messo la cravatta al collo è necessario sovrapporre la gamba alla gambina compiendo quindi un giro intorno ad essa per poi entrare nel doppino formatosi intorno al collo dal quale dovrà essere poi estratto.

    A questo punto il lavoro è quasi terminato. Per concludere definitivamente questa operazione il colletto deve essere tirato e stretto. Il nodo americano è in effetti uno tra i più diffusi in assoluto. Probabilmente questo successo è dovuto alla semplicità del nodo americano. Questo è chiamato anche il nodo four-in-hand, nodo semplice o nodo del principiante. Questo nodo è definito però poco elegante visto il suo nodo asimmetrico. E’ quindi consigliabile non adoperarlo nelle occasioni che impongono una certa formalità anche se comunque è veloce e semplice da realizzare. Il nodo americano ha un’alta popolarità sfiorando addirittura il 70 %. Questo nodo si è evoluto molto nel corso degli anni arrivando a raggiungere attualmente solo nove centimetri, per altri nodi un ottima risorsa è il sito www.nodocravatta.com. All’inizio questo nodo aveva un’ampiezza maggiore seppur di poco.

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  • Torte ad hoc per divorzi: la bizzarra moda degli ultimi anni

    decorazioni torteQuando parliamo di decorazioni torte siamo soliti pensare a qualche festeggiamento in vista, ma nel corso degli ultimi anni sembra proprio che le torte siano state reinventate sotto tutt’altra chiave. Pensate, infatti, che ad oggi v’è chi si fa realizzare una torta su misura per festeggiare la fine di una storia d’amore: dolci ad hoc per separazioni e divorzi sono parte di una delle mode più bizzarre degli ultimi anni.

    Non solo compleanni, battesimi, matrimoni e via dicendo. Ora la realizzazione delle torte prende in seria considerazione anche tutto quel che potrebbe in qualche modo riguardare il concetto di libertà, e quale migliore occasione per essere liberi se non dopo la conclusione definitiva di un rapporto sentimentale? Questa moda produce effetti benefici alle persone che sono protagoniste della ormai vecchia storia d’amore, perchè permette di prendere con il dovuto sorriso e con un pizzico di ironia anche una delle fasi apparentemente più difficili di vita.

    E a proposito di separazioni e divorzi, com’è la situazione attuale italiana? Secondo i recenti dati ISTAT aggiornati all’anno 2011, risulta che le separazioni siano state 88.797 e i divorzi 53.806 confermando così una certa stabilità se messi a confronto con i dati registrati nell’anno precedente. In un’ottica di paragone su più ampio termine, però, risulta che entrambi i fenomeni siano aumentati notevolmente: ci basti pensare che nel 1995, su un campione di 1.000 matrimoni, le separazioni erano 158 mentre i divorzi 80; nel 2011 invece, sullo stesso campione di 1.000 unità sono state rilevate 311 separazioni e 182 divorzi.

    Per quanto riguarda la diffusione geografica dei due fenomeni, il Nord Ovest è l’area più interessata dalle rotture di coppia (circa 378 separazioni su 1.000 matrimoni) mentre il minimo lo si è registrato nel Sud Italia (con 232 separazioni su 1.000 matrimoni).

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  • Sprechi di cibo: l’Italia verso una gestione più oculata dell’alimentazione

    couponTrascorriamo ore a ritagliare i coupon promozionali o corriamo in negozio per accalappiare l’offerta dell’ultima ora, e tutto ciò siamo disposti a farlo pur di far nostro il concetto del risparmio. Ma magari, se con una mano sfogliamo i depliant delle offerte, con l’altra svuotiamo nel cestino un piatto non ancora finito o finiamo per buttare del cibo che potrebbe essere riutilizzato sotto altre forme. Insomma, anche sul fronte del risparmio gravita una grande ipocrisia.

    La Giornata mondiale dell’alimentazione che si è celebrata pochi giorni fa, non a caso, mira proprio a ricordare ai consumatori come lo spreco di cibo sia una delle piaghe più controproducenti, offensive e dilaganti di oggi giorno. In occasione di questo evento, però, è venuto fuori un quadro secondo cui gli italiani starebbero dimostrando una certa sensibilità su tal fronte: sarà stata la grande crisi o magari una presa di coscienza generale, fatto sta che il 54% della popolazione italiana ha ridotto sensibilmente gli alimenti che prima di allora era solita gettare nella spazzatura; il 51% degli intervistati, invece, ha ammesso di aver modificato le proprie condotte alimentari verso una dieta più equilibrata ed economica.

    Ma al di là dei piccoli passi in avanti compiuti da questo o quel paese, il livello di spreco alimentare nel mondo continua a rimanere fermo su livelli d’allarme. I passaggi della filiera dal produttore al consumatore finale, infatti, valgono 2.060 miliardi di euro: eppure se tutti noi riuscissimo a condurre uno stile di vita più sano, una gestione della spesa più oculata e a fare della battaglia allo spreco una missione personale, molto probabilmente questo numero sarebbe prossimo all’azzeramento!

    Insomma, qualche miglioramento utile lo si sta registrando, ma è indubbio che ci sia ancora tanta strada da fare per poter affermare che lo spreco di cibo sia stato debellato dalla faccia della terra.

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  • Eventi Milano oggi, come andare alla scoperta dei migliori appuntamenti della serata

    milanoMilano è certamente una delle capitali del divertimento italiano. All’interno del capoluogo lombardo sono presenti centinaia di locali in grado di trasmettere musica dal vivo e da console, consentendo quindi a giovani e meno giovani di trascorrere qualche ora in libertà e in divertimento, in compagnia di amici e alla scoperta di nuove conoscenze.

    La ricerca degli eventi Milano di oggi è favorita altresì dai portali specializzati nell’indicazione dei migliori appuntamenti per chi vuole rendere davvero grandiosa la propria notte. Portali che trattano in maniera distinta e specifica di quanto avviene nelle serate milanesi, e che potranno fungere da vera e propria guida su quanto accade sui Navigli (e non solo!).

    Pensate per un momento alla necessità di dover cercare il vostro locale preferito nei meandri di centinaia di siti web, e confrontare gli appuntamenti in calendario scorrendo volta per volta i profili sui social network: un dispendio di tempo e di energie davvero elevato, che i portali per l’organizzazione degli eventi Milano oggi possono semplificare e rendere sempre più fruibile.

    In un’unica schermata si potranno infatti avere decine e decine di alternative per organizzare la propria serata in compagnia, alla scoperta di locali nuovi o già visitati, e di eventi davvero imperdibili! Decine di discoteche illustrate e dettagliate in ogni aspetto, al fine di fornirvi il miglior bagaglio di informazioni per poter pianificare la nottata milanese.

    Attraverso i portali per l’illustrazione degli eventi milanesi sarà dunque possibile cercare di avere sotto controllo tutto quello che accade all’interno dei confini del capoluogo lombardo, pianificando il proprio divertimento notturno e senza perdere mai un singolo evento.

    Una bella comodità che la rete mette oggi a disposizione di tutti coloro i quali desiderano poter pianificare il proprio svago, orientandosi in tal modo nelle tantissime alternative che i locali di Milano possono offrire!

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  • Benessere

    A cosa serve la vitamina D

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    Siete alla costante ricerca di informazioni per capire a cosa serve la vitamina D? Si tratta di un elemento interessante da utilizzare per avere un benessere generale dell’organismo. Visto che moltissime persone soffrono di carenza di vitamina D, possiamo confermare che diversi alimenti permettono di fare il pieno senza consumare integratori o cure particolari.
    La regola è quella di avere delle abitudini alimentari di un certo tipo che non deluderanno le prospettive di nessuno. La vitamina D permette di garantire il miglior equilibro dei livelli di calcio e di fosforo nel sangue, favorendo l’assorbimento del calcio dall0organismo. Per avere ossa sane e forti è necessario consumare alimenti di un certo tipo tutti i giorni.
    Ecco gli alimenti da consumare in caso di carenza di vitamina D: Continue reading

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