Buone notizie per Volkswagen, la società tedesca non troppo remotamente implicata nel noto dieselgate che sembrava poter minare alla base la solidità del gruppo europeo dell’automotive, uno dei massimi brand mondiali nel comparto: la società ha infatti ora comunicato di aver alzato la previsione sui ricavi dell’esercizio 2016 dopo il rialzo delle vendite riscontrato nel corso del terzo trimestre.
In particolar modo, Volkswagen ha diramato una nota nella quale conferma di aver ha rivisto al rialzo la guidance sui ricavi e di voler puntare a un miglioramento della profittabilità dopo l’incremento delle vendite nel terzo periodo dell’attuale esercizio.
Più nel dettaglio, Volkswagen ritiene di potersi attendere che i ricavi del Gruppo nel 2016 siano in linea con quelli dello scorso anno ovvero pari a 213 miliardi di euro, dopo che a luglio aveva stimato un calo dei ricavi del 5 per cento per quest’anno. Le vendite sono aumentate del 6,7 per cento nel terzo trimestre appena concluso, registrando per altro la crescita più elevata degli ultimi due anni e mezzo, grazie alla forte domanda in Cina ed Europa. Nel terzo trimestre l’utile pre-tasse è stato pari a 3,35 miliardi di euro.
L’impatto del dieselgate non sembra naturalmente essere del tutto svanito né dimenticato, rappresentando invece una profonda ferita nella storia di quello che è considerato uno dei gruppi “storici” dell’automotive, e uno dei più appetibili in termini di innovazione di rinnovamento. Tuttavia, la società ha anche dimostrato una grande resilienza a tale shock esterno, riproponendosi ora con rinnovato spirito nei prossimi mesi e, in particolar modo, nel proseguo del piano industriale. Vedremo se anche l’ultima parte dell’anno saprà riservare, o meno, le stesse positive attese.