Uno dei modi più utilizzati per stabilire uno stop loss, è farlo in misura percentuale sul prezzo corrente o in termini di volatilità.
Per quanto concerne la percentuale del prezzo corrente, quando si applica questa strategia di stop loss, è sufficiente moltiplicare il prezzo di entrata per (1 – il tuo stop loss (in forma percentuale)) per ottenere il punto di uscita. Ad esempio, immaginiamo che tu stia negoziando l’E-mini NASDAQ, e di aver definito uno stop loss dello 0.5%. Allora, dovresti moltiplicare il tuo prezzo di entrata di 2151.75 per 0.995 (1 – 0.5%) per un punto di uscita di 2141. Dovresti applicare questa strategia di uscita se stai facendo trading su più mercati o azioni diverse.
L’altro modo è quello di applicare una percentuale della volatilità. Questa strategia di uscita è un altro modo per specificare gli stop loss nei mercati più volatili. L’idea di fondo è quella di adeguare o stop loss in base alla volatilità del mercato: si applica uno stop loss più grande nei mercati volatili e uno stop loss più piccolo nei mercati tranquilli.
L’utilizzo di questa strategia di profit exit richiede due fasi. In primo luogo, si determina la volatilità media di un mercato. In secondo luogo, si moltiplica tale numero per la percentuale che hai specificato.
Facciamo un esempio sulle commodity. Il range medio giornaliero nel mais è di 16 dollari. Puoi usare la funzione Average True Range (ATR) del tuo software grafico per determinare questo numero. Moltiplicalo poi per la percentuale da te specificata, ad esempio il 50%, e arriverai ad un target price di 8 dollari. Quindi, sottrai gli 8 dollari dall’importo del tuo punto di ingresso.
Questa strategia è perfetta per i mercati con forti variazioni di volatilità, come i mercati dei cereali.
Speriamo che questo breve spunto possa esserti utile per poterti avvicinare in misura più ideale al trading con lo stop loss!