Non tutti sanno che il cocco non è solo delizioso, ma fa anche incredibilmente bene! Dal rafforzamento del sistema immunitario alla promozione di pelle e capelli sani, i benefici dell’aggiunta di cocco nella vostra vita sono innumerevoli. Proviamo a vederli in modo più specifico! Continue reading
Category Archives: Mangiare sano
Ricetta dei gamberi con anacardi
La ricetta dei gamberi con anacardi è gustosa, semplice da preparare e in grado di farti fare un figurone alla prossima cena o al prossimo pranzo. È infatti una ricetta di chiara ispirazione asiatica, che qui abbiamo voluto portare in una versione leggermente modificata al fine di incontrare il piacere dei palati “mediterranei”. Scopriamo insieme come si prepara! Continue reading
La meditazione aiuta a mangiare meglio e meno?
Può qualcosa di semplice come la maggiore consapevolezza e l’osservazione del tuo respiro aiutarti a mangiare meno? Anche se per molte persone questo potrebbe sembrare strano, in realtà è proprio così. L’evidenza indica infatti che il mangiare con attenzione può influenzare l’assunzione di cibo. Certo, sviluppare questo stato di consapevolezza mentre si mangia non è così facile. In effetti, a causa di tutto lo stress e la pressione che la vita mette su tutti noi al giorno d’oggi, c’è ben poca potenza cerebrale rimasta per rimanere concentrati. Se non il migliore, uno dei migliori metodi per sviluppare la consapevolezza è la meditazione mindfulness. Ma che cos’è?
La meditazione mindfulness è stata sostenuta da un sacco di ricerche, e può essere praticata a casa o in qualsiasi luogo silenzioso si preferisca. La psicologia moderna ha iniziato ad abbracciare la meditazione mindfulness come un modo legittimo per affrontare lo stress mentale e sembra avere anche implicazioni pratiche nella nutrizione. Infatti, una revisione sistematica di 14 studi scientifici ha recentemente dimostrato che la meditazione mindfulness in combinazione con strategie supplementari di gestione del peso o di guida, può diminuire l’alimentazione emotiva. Continue reading
Antiossidanti nel cibo o integratori alimentari?
Districarsi nella complessità degli antiossidanti alimentari può essere impegnativo e confuso. Molti antiossidanti si trovano naturalmente nel cibo, e innumerevoli altri composti che pretendono di aumentare le difese antiossidanti del corpo sono disponibili come integratori alimentari. Dunque, è necessario assumere gli integratori alimentari o è sufficiente il quantitativo di antiossidanti che possiamo assumere con il cibo?
Difficile da valutarsi. In linea di massima cibi come frutta, verdura, spezie e noci contengono migliaia di composti diversi che agiscono come antiossidanti. Per esempio, uva, mele, pere, ciliegie e bacche contengono un gruppo di sostanze chimiche vegetali chiamate polifenoli antiossidanti. Ci sono oltre 8.000 diversi polifenoli antiossidanti in natura. Frutta e verdura dai colori vivaci contengono anche alte concentrazioni di carotenoidi, un’altra classe di antiossidanti. Continue reading
Hamburger vegetariani: fanno bene o no?
Negli ultimi anni in tutto il mondo si è parlato con particolare convinzione degli hamburger vegetariani, validi sostituti dei tradizionali hamburger a base di manzo. Le opzioni più note, attualmente, includono Impossible Burger, disponibile in oltre 5.000 ristoranti negli Stati Uniti, Hong Kong, Macao e Singapore, e Beyond Burger, disponibile in più di 35.000 località, compresi i reparti di carne nei supermercati americani.
Questi hamburger sono il meglio della chimica alimentare odierna, e includono ingredienti che cercano di imitare il sapore, l’aroma e persino il colore “sanguinante” della carne (uno degli ingredienti dell’Impossible Burger è una versione geneticamente modificata di eme, una molecola di ferro contenente ferro da piante di soia, come l’eme di animali – che è ciò che gli conferisce il suo sapore unico e carnoso, secondo il sito web dell’azienda). Continue reading
Celiachia, troppo glutine in giovane età la favorisce in età adulta
Non sono buone le notizie per chi ama mangiare pane in abbondanza, pasta e altri prodotti da forno: pare infatti che mangiare molti cibi ricchi di glutine in giovane età possa eventualmente portare all’intolleranza al glutine in età adulta.
Uno studio pubblicato martedì sulla rivista JAMA suggerisce infatti che mangiare livelli di glutine superiori al normale durante i primi cinque anni di vita possa aumentare la probabilità che un bambino sviluppi la celiachia, un disturbo digestivo che danneggia l’intestino tenue. In particolare, la maggiore assunzione di glutine è stata associata ad un aumento del 6,1% del rischio di autoimmunità alla celiachia, una risposta immunologica al glutine, e un aumento del 7,2% del rischio di celiachia per ogni grammo aggiuntivo o glutine al giorno, sempre secondo lo studio. Continue reading