Qualche giorno fa Buzzi Unicem ha avuto modo di diffondere i suoi risultati preliminari per quel che concerne gli esercizi 2016, e che mostrano ricavi in crescita dello 0,3 per cento rispetto all’anno precedente, per un livello assoluto ora pari a 2,67 miliardi di euro. La crescita è tuttavia più sostanziosa se si assume in considerazione cambi e perimetro costanti: in questo contesto, infatti, il fatturato è in grado di registrare una crescita dell’1,7 per cento.
Sul fronte commerciale, e in termini di volumi, la società ha inoltre reso noto che le vendite di cemento e di clinker sono cresciute nell’anno 2016 a quota 25,6 milioni di tonnellate, in rialzo dello 0,3 per cento, mentre sono stabili quelle relative alle vendite di calcestruzzo, ora pari a 11,9 milioni di metri cubi. Sul fronte della marginalità operativa, la società ha annunciato di prevedere che il bilancio consolidato per l’esercizio 2016 possa concludersi in virtù di un margine operativo lordo ricorrente che si aggirerà intorno a quota di 550 milioni di euro, e pertanto più favorevole rispetto alla stima che era già stata comunicata agli stakeholders e al mercato in occasione del resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2016, quando la cifra fu anticipata a quota 520 milioni di euro.
Infine, rammentiamo come l’indebitamento finanziario netto alla fine dell’anno oggetto di approfondimento fosse pari a 942 milioni di euro, in calo di 88 milioni di euro rispetto alla fine del 2015.