Può qualcosa di semplice come la maggiore consapevolezza e l’osservazione del tuo respiro aiutarti a mangiare meno? Anche se per molte persone questo potrebbe sembrare strano, in realtà è proprio così. L’evidenza indica infatti che il mangiare con attenzione può influenzare l’assunzione di cibo. Certo, sviluppare questo stato di consapevolezza mentre si mangia non è così facile. In effetti, a causa di tutto lo stress e la pressione che la vita mette su tutti noi al giorno d’oggi, c’è ben poca potenza cerebrale rimasta per rimanere concentrati. Se non il migliore, uno dei migliori metodi per sviluppare la consapevolezza è la meditazione mindfulness. Ma che cos’è?
La meditazione mindfulness è stata sostenuta da un sacco di ricerche, e può essere praticata a casa o in qualsiasi luogo silenzioso si preferisca. La psicologia moderna ha iniziato ad abbracciare la meditazione mindfulness come un modo legittimo per affrontare lo stress mentale e sembra avere anche implicazioni pratiche nella nutrizione. Infatti, una revisione sistematica di 14 studi scientifici ha recentemente dimostrato che la meditazione mindfulness in combinazione con strategie supplementari di gestione del peso o di guida, può diminuire l’alimentazione emotiva.
Un comportamento comune in cui tutti ci siamo impegnati, sia che sia in un livello maggiore o minore, è quello di mangiare cibi densi di calorie, noti anche come “cibi di conforto” quando siamo emotivamente carichi. La ricerca mostra anche che uno dei tratti distintivi del binge eating è la rapida velocità del mangiare.
Quindi, la prossima volta che ti trovi coinvolto in un episodio di abbuffata travolgente, cerca di rallentare. Probabilmente non ti sentirai in grado di smettere di mangiare subito, ma non preoccuparti di questo. Concentrati solo sul diminuire gradualmente la velocità nel mangiare e sull’aumentare la consapevolezza di ciò che sta accadendo. Anche la respirazione profonda può aiutarti a rallentare un po’ di più le cose. Respira lentamente e profondamente nella tua pancia e osserva semplicemente te stesso. Dopo averlo fatto per un paio di minuti, le sensazioni travolgenti che avevi all’inizio non ti sembreranno più così grandi o potenti come all’inizio e lentamente questo ti aiuterà a riconquistare un senso di controllo.
Meditare quotidianamente può aiutarti a diventare più consapevole delle tue azioni quotidiane, aiutandoti in questo modo ad avere più controllo sul tuo comportamento alimentare. Tieni presente che la meditazione mindfulness non consiste nel fermare i tuoi pensieri. La meditazione della consapevolezza è semplicemente un processo di riposo della mente nel suo stato naturale. Questo può aiutarti a diventare consapevole dei pensieri, delle emozioni e delle sensazioni mentre si verificano e a capire la loro natura e origine.
Insomma, quando mangi, specialmente se sei emotivamente carico, cercate di rallentare un po’ e di essere il più possibile consapevole del tuo comportamento, semplicemente osservando te stesso. Uno strumento utile per migliorare la consapevolezza è la meditazione mindfulness, che può essere facilmente praticata in una stanza tranquilla 10-15 minuti al giorno.