Ipertrofia Prostatica Benigna: Un problema comune in tarda età

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Salute
iperplasia prostatica

Il termine ipertrofia prostatica benigna è un termine spesso usato ma tecnicamente non è corretto. Ipertrofia significa ingrossamento delle cellule senza un aumento del loro numero, come accade con le fibre muscolari. Iperplasia è un aumento del numero delle cellule e questo è tipico dell’allargamento ghiandolare.

L’iperplasia prostatica benigna (IPB) è un aumento delle dimensioni della ghiandola prostatica, senza la presenza di un tumore maligno ed è talmente comune da essere normale con l’avanzare dell’età dell’uomo. Sembra probabile che la natura della IPB sia da ricercare in un fallimento dell’apoptosi (morte naturale programmata delle cellule) e che alcuni dei farmaci usati per trattare questa patologia possano indurre tale processo. L’esame dell’addome per verificare l’ingrossamento della prostata, l’esplorazione rettale ed altri esami sono utili per verificare questa condizione. Potete fare questi esami da un esperto Andrologo Urologo specialista a Napoli.

L’iperplasia prostatica benigna incide sulla qualità della vita di circa il 40% degli uomini nella loro quinta decade e il 90% degli uomini nella loro nono decennio. E’ insolita una insorgenza prima dei 45 anni e colpisce gli uomini di origine afro-americana maggiormente rispetto agli uomini bianchi, forse a causa degli alti livelli di testosterone, espressione dell’attività della 5-alfa-reduttasi.

Sintomi

  • La Frequenza urinaria è spesso un sintomo dell’insorgenza della patologia. Il medico chiederà quante volte al giorno si ha bisogno di urinare e quanto spesso ci si sveglia per urinare durante la notte. Sarà chiesto anche se si producono piccoli o grandi volumi di urina ogni volta. Quando si indaga sulla frequenza urinaria, è necessario distinguere il frequente passaggio di piccoli volumi dalla poliuria. Ciò può essere utile per sviluppare un diagramma frequenza / volume.
  • Può verificarsi una urgenza urinaria che si manifesta come necessità di urinare in fretta per paura di incontinenza.
  • La sensazione di svuotamento incompleto della vescica è la sensazione di avere ancora nella vescica urina da espellere, non importa quante volte se ne va. Egli può anche essere in grado di passare più subito dopo che ha terminato.

Farmaci

I farmaci che vengono utilizzati sono di solito antagonisti alfa adrenergici detti anche alfa-bloccanti, che riducono il tono del muscolo del collo della vescica. Dovrebbero essere prescritti a uomini che hanno disturbi della minzione moderati/gravi. Il farmaco più selettivo disponibile è la tamsulosina, specifico per il recettore alfa-1 predominante nel collo vescicale. Vengono utilizzati anche inibitori della 5-alfa riduttasi che bloccano la sintesi di idrotestosterone e testosterone.

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