Il vicepremier cinese He Lifeng ha incontrato i dirigenti della finanza mondiale mercoledì e si è impegnato a rendere più facile per le istituzioni straniere investire nel Paese, come peraltro successivamente confermato dai media statali.
I dirigenti fanno parte del comitato consultivo internazionale dell’autorità cinese di regolamentazione dei titoli e il vice premier He è anche direttore dell’ufficio della Commissione Centrale per gli Affari Economici e Finanziari.
L’incontro avviene mentre gli investitori stranieri hanno adottato un approccio attendista nei confronti della Cina a causa dell’incertezza sulla traiettoria economica del Paese e delle tensioni con gli Stati Uniti.
L’indice azionario MSCI China è sceso dell’11% nel 2023. Secondo Goldman Sachs, si è trattato del terzo anno consecutivo di ribassi annuali, la prima striscia di perdite di questo tipo negli ultimi 20 anni. Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa statale Xinhua, la Cina continuerà ad approfondire la riforma e l’apertura bidirezionale del suo mercato dei capitali, a facilitare gli investimenti e i finanziamenti transfrontalieri e ad attirare in Cina un maggior numero di istituzioni finanziarie straniere e di capitali a lungo termine.
La Cina ha gradualmente permesso alle istituzioni finanziarie straniere di assumere il controllo di maggioranza delle loro operazioni locali. L’anno scorso, inoltre, l’autorità di regolamentazione dei titoli ha implementato nuove regole per chiarire il processo di quotazione delle società nazionali all’estero.
Intanto, mercoledì scorso il presidente emerito dell’Università di Harvard Lawrence Summers ha incontrato il governatore della People’s Bank of China Pan Gongsheng, secondo quanto riportato nel comunicato stampa pubblicato sul sito web della banca centrale. Summers, ex segretario al Tesoro degli Stati Uniti, ha tenuto una conferenza sull’economia globale e sulla stagflazione, ha dichiarato la PBOC, precisando poi che la conferenza della PBOC “ha usato il termine stagnazione secolare piuttosto che stagflazione”.
All’inizio della settimana, lunedì, ha incontrato il Segretario del Partito di Shanghai Chen Jining, secondo quanto comunicato dal governo. Gli incontri di persona tra funzionari cinesi e funzionari, dirigenti e accademici statunitensi sono aumentati da quando, più di un anno fa, la Cina ha posto fine alle restrizioni di viaggio di Covid-19.