Fincantieri ha dichiarato di aver finalmente trovato un accordo su STX. La dichiarazione arriva successivamente all’annuncio del governo francese, che ha affermato di aver raggiunto un accordo preliminare che permetterà a Fincantieri di diventare azionista di riferimento di STX France, rimanendo però sotto la soglia del 50 per cento.
Fincantieri – secondo quanto spiegato dal Ministro dell’Industria Christophe Sirugue – avrà dunque una partecipazione pari al 48 per cento di STX France e sarà affiancata dalla Fondazione CRTrieste con circa il 6-7 per cento. Lo Stato francese manterrà la quota attuale del 33 per cento e il gruppo francese DCNS avrà il 12 per cento.
Sempre secondo le informazioni che finora sono state diramate, e dalle conseguenti valutazioni, è stato reso noto che l’acquisizione dei cantieri di Saint-Nazaire consentirà a Fincantieri di portare a oltre il 60 per cento la sua quota di mercato delle navi da crociera. Nei mesi scorsi Fincantieri aveva presentato un’offerta per acquisire il 66 per cento di STX France dalla controllante STX Offshore & Shipbuilding, proposta che a inizio gennaio era stata accolta dal Tribunale sudcoreano che sovrintende alla procedura fallimentare di STX.
Il Governo francese, che possiede il 33 per cento di STX France, si era però opposto alla possibilità che Fincantieri acquisisse una partecipazione di maggioranza assoluta. Alla fine però la situazione si è sbloccata, prosegue il comunicato ISP, con l’individuazione della Fondazione CR Trieste come partner per Fincantieri.
Si tratta dunque di una buona novella che pone fine a una vicenda che è ritenuta particolarmente importante per il futuro dei business di Fincantieri, e che consentirà a Fincantieri di disporre di una partecipazione vicino al 50 per cento della STX France, unitamente alla partecipazione gradita della Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste con un’altra quota di circa 6 – 7 punti percentuali sul capitale.