Molti investitori professionali hanno messo in guardia dall’aumento dei prezzi delle azioni delle grandi aziende tecnologiche, confrontando le loro valutazioni crescenti con la bolla delle dotcom del 2000, suggerendo che non possono salire più di tanto. Ma è davvero così? Oppure si può ancora investire in maniera convinta sulla tecnologia, puntando magari sui principali indici di settore, o su alcune delle più grandi aziende di questo comparto?
In realtà, non sono pochi gli analisti a ritenere che convenga anche oggi investire nella tecnologia. Per esempio, Peter Garnry, responsabile della strategia azionaria di Saxo Bank, ha suggerito che questa crescita potrebbe ancora continuare per un certo periodo di tempo, dato che gli investitori più giovani non stavano in realtà guardando le valutazioni di quei titoli, ma piuttosto acquistando società basate su “narrazioni, storie e temi”.
Per esempio, in questo ambito è il settore dei videogiochi ad essere ben posizionato per beneficiare del crescente potere d’acquisto dei consumatori della Gen Z, e il rapporto di BofA sottolinea che essi rappresentano il 90% degli utenti del settore. Adam Vettese, analista della piattaforma di investimento eToro, ha detto alla CNBC via e-mail che Activision Blizzard è un titolo da tenere d’occhio in questo settore. È il creatore dei franchise Call of Duty e Crash Bandicoot, tra gli altri, e i risultati del terzo trimestre hanno visto aumentare il numero di clienti del 23% rispetto all’anno precedente, “suggerendo un solido potenziale di crescita a lungo termine”.
Ovviamente, suggeriamo a tutti i nostri lettori di investire in questi settori solamente in una pura ottica di diversificazione del proprio portafoglio, facendo dunque attenzione a non concentrare troppa parte dei propri fondi all’interno di un unico comparto. Per saperne di più ti consigliamo di continuare a leggere i nostri approfondimenti: parleremo presto di altri settori in cui vale la pena programmare qualche investimento!