Con una scelta che potrebbe prima o poi arrivare anche qui (ma è più probabile che ad essere seguaci siano altri campionati più a Nord), la Liga Spagnola – l’equivalente della Serie A italiana – si sta apprestando ad approvare una serie di penalizzazioni nei confronti di quei club i cui stadi non sarebbero sufficientemente pieni. Il motivo è abbastanza chiaro: correre ai ripari ed evitare che i canali tv che trasmettono le partite, evidenzino nelle case degli spagnoli degli spalti vuoti che, in buona evidenza, non sarebbero proprio lo spot ideale per il calcio.
E proprio per poter sottolineare l’esistenza delle nuove regole, la Lega calcio spagnola ha specificato quanto sia importante cercare di riempire gli spalti che si trovano di fronte alla telecamera principale, conferendo così al pubblico a casa l’impressione di un match straordinariamente seguito. In maniera più dettagliata, la tribuna dinanzi alla telecamera principale dovrà essere riempita almeno al 75%. In caso contrario, i club rischiano una vera e propria multa di diverse migliaia di euro, che andrebbe raddoppiata nell’ipotesi in cui la percentuale di riempimento non superi nemmeno il 50%.
Oltre alle sanzioni, la Liga ha anche fornito alcune raccomandazioni che, probabilmente, serviranno ad evitare le multe. Tra le varie, cercare di assegnare la priorità alle vendite degli abbonamenti e dei posti situati tra i due angoli della tribuna filmati dalla telecamera, piuttosto che in altre zone “ombra” dello stadio, anche a costo di pagare dei tendoni per chiudere l’accesso alle gradinate deserte, che dovranno, essere situate fuori dal campo visivo delle telecamere.
I tifosi non sembrano aver gradito tale decisione. Ma, si sa, a prevalere sarà comunque l’interesse economico delle tv, e quello di fornire, almeno in apparenza, l’impressione di un “tutto esaurito”.