Il fiore di loto blu è una ninfea che cresce prevalentemente in Egitto e in alcune parti dell’Asia. Si tratta di un fiore che ha una profonda importanza culturale, tanto che diverse immagini del fiore di cui oggi parliamo sono state individuate su antichi papiri e sulle pareti delle tombe. Gli storici credono che un tempo fosse usato in Egitto come medicina tradizionale per trattare una serie di condizioni e disturbi come l’ansia e l’insonnia, tanto che anche oggi è conosciuta come droga entheogenica, una sostanza che altera la mente e che si ritiene alteri la propria coscienza in modo spirituale o religioso. Insomma, una sorta di “allucinogeno”!
I due principali composti responsabili degli effetti psicoattivi e medicinali del fiore sono l’apomorfina e la nuciferina. Continue reading