Stando a quanto asseriscono le statistiche ufficiali più recenti, nel corso del secondo trimestre 2016 la ripresa dei finanziamenti alle famiglie si è rafforzata ulteriormente rispetto a quanto non fosse già visibile nel corso dei trimestri precedenti. In particolare, a maggio la crescita dello stock è accelerata a +1,5 per cento su base annua, con una variazione che è stata confermata a giugno, dall’1,2 per cento su base annua di aprile.
Nel dettaglio, è proseguita la robusta dinamica dei prestiti per acquisto abitazioni, che continuano a registrare un forte aumento delle erogazioni, ancorché in relativo rallentamento vista la crescita a due cifre in atto da oltre due anni. Con riguardo alle caratteristiche delle erogazioni, si è avuta conferma delle tendenze emerse in precedenza. Infatti, continuano a risultare rilevanti le rinegoziazioni di prestiti esistenti e i finanziamenti a tasso fisso, In conseguenza del livello ai minimi storici dei tassi applicati, in particolare del tasso fisso, e dell’elevata concorrenza sul mercato dei mutui alle famiglie.
Per quanto attiene le rinegoziazioni, che nei tempi più difficili dell’attuale crisi economico finanziaria hanno permesso di sostenere il settore, dopo essere cresciute notevolmente nel 2015, sono rimaste elevate, risultando pari a quasi 2,5 miliardi nel primo trimestre, più che doppie rispetto allo stesso trimestre del 2015 (dati riferiti ai prestiti a medio/lungo a famiglie consumatrici per acquisto abitazioni).
Vedremo se, nelle prossime settimane, i nuovi dati statistici risulteranno essere in grado di mantenere o invertire la tendenza che finora abbiamo avuto modo di toccare con mano nel mercato italiano: tutto lascia presagire che lo sviluppo possa effettivamente continuare in maniera positiva.