L’Attestato di qualificazione energetica (detto anche AQE) è un documento da utilizzare in fare di costruzione o di ristrutturazione di un edificio; serve per fare in modo che la costruzione, o la ristrutturazione, tenga conto dei requisiti minimi delle Linee guida Nazionali per quanto riguarda la certificazione energetica. Si differenzia profondamente dall’Attestato di Prestazione Energetica, o APE.
AQE e APE
Mentre l’AQE è uno strumento utile durante i lavori di riqualificazione o di costruzione di un edificio, l’APE è utile soprattutto in seguito. Questo documento infatti inserisce la costruzione in una scala, seguendo particolari criteri prescritti dalla legge. In questo modo un futuro acquirente è in grado di confrontare l’immobile in questione con uno simile, valutandone rapidamente le necessità energetiche. All’interno dell’APE è possibile anche trovare eventuali suggerimenti su come migliorare la prestazione energetica di un edificio, o di un appartamento, in modo che sia subito chiaro quali siano gli interventi più urgenti da effettuare.
La nascita di questi documenti
AQE e APE sono documenti nati in tempi diversi, ma sempre concernenti la certificazione energetica degli edifici. Questo tipo di regolamentazione è nata nel momento in cui gli stati dell’Unione Europea hanno deciso di contenere gli inquinanti immessi nell’atmosfera, da qualsiasi fonte. Una delle principali cause dell’inquinamento urbano sono gli impianti di riscaldamento, che rilasciano nell’aria fumi contenenti anidride carbonica. Una casa perfettamente coibentata, che non ha scambi di calore con l’ambiente esterno, permette di ottenere una grande efficienza dei sistemi di riscaldamento, senza dissipare calore inutilmente.
A chi richiedere la produzione dell’APE o dell’AQE
APE e AQE sono documenti producibili solo ed esclusivamente da personale specificamente abilitato a tale attività. Per poter effettuare le ispezioni necessarie alla certificazione energetica un professionista che opera nell’ambito dell’edilizia, in genere un geometra o un architetto, deve seguire appositi corsi, tenuti dal Ministero per il Lavori Pubblici o anche dagli ordini professionali specifici per ogni professione. Solo dopo aver ottenuto un attestato di partecipazione e una specifica abilitazione il professionista può produrre i documenti che concernono la certificazione energetica.
A cosa serve la certificazione energetica
La certificazione energetica di un edificio è obbligatoria per legge ogni qual volta si desidera vendere o affittare un immobile. A tale scopo inoltre, il posizionamento in una classe elevata permette anche di aumentare il valore dell’abitazione, visto che l’acquirente ha la certezza del fatto che le spese per il riscaldamento (o anche per il raffrescamento) saranno particolarmente basse.