Il cibo e l’alimentazione sono strumenti preziosi che possono aiutarci ad alleviare l’ansia, ad aumentare la concentrazione e a migliorare la salute mentale generale.
Ma quali regole seguire?
Mangiare pochi alimenti lavorati
Usate ingredienti non lavorati o lavorati il meno possibile. Le verdure, i frutti di bosco, i cereali non trasformati e i legumi, ad esempio, sono ottime fonti di fibre, fondamentali per la salute dell’intestino e per creare un ambiente in cui i batteri buoni possano prosperare.
Inoltre, i carboidrati complessi, come quelli contenuti nelle verdure, vengono elaborati più lentamente dall’organismo. Ciò significa che il loro consumo può aiutare a evitare picchi di zucchero nel sangue. Un metabolismo sano è un fattore chiave per tenere a bada l’ansia.
Consumare una varietà di colori
Dal verde scuro di broccoli e spinaci al giallo brillante di carote e peperoni, il consumo di un’ampia gamma di colori fornisce un apporto costante di sostanze nutritive essenziali per il corretto funzionamento del cervello e per una mente serena.
Ma non ci sono solo frutta e verdura. Anche erbe e spezie come zafferano, rosmarino, curcuma, pepe nero e basilico apportano colore, sapore e proprietà ansiolitiche – sotto forma di sostanze complesse chiamate bioattivi – ai vostri pasti.
Non sottovalutare i micronutrienti
Le vitamine del complesso B, C, D ed E e i minerali come calcio, magnesio, ferro e zinco sono tutti micronutrienti importanti che possono contribuire a ridurre l’ansia.
La carenza di ferro è la più comune tra le carenze nutrizionali, quindi uno degli abbinamenti da preferire è quello tra il cioccolato fondente extra naturale e un pezzo di arancia. Il cacao è una fonte di ferro, ma poiché proviene da una pianta, la vitamina C ne favorisce il massimo assorbimento. Ecco perché è una combinazione così potente.
Privilegiare i grassi sani
Il cervello è composto per il 60% da grassi e un apporto costante di grassi sani è uno dei fattori più importanti per mantenerlo sano e privo di ansia.
Gli oli di oliva e di avocado sono antinfiammatori e promuovono la salute dell’intestino e del metabolismo. Dovrebbero essere gli oli principali per la preparazione dei cibi e costituire la maggior parte dell’apporto di grassi. Evito gli oli di cartamo, soia e girasole, che spesso contengono acidi grassi polinsaturi omega-6 (PUFAS) poco salutari.
Evitare gli alimenti che fanno impennare gli zuccheri nel sangue
L’indice glicemico (IG) misura la velocità con cui gli alimenti influenzano i nostri livelli di glucosio nel sangue. I carboidrati ad alto indice glicemico, come la farina di grano raffinato, il riso bianco e altri amidi, possono provocare un picco di zuccheri nel sangue, che può significare un’esplosione di energia seguita da un crollo. Questo ciclo di picchi e crolli è correlato all’ansia.
Gli zuccheri naturali si ottengono da frutta e verdura, quindi gli zuccheri aggiunti – che sono anche alimenti ad alto IG e non hanno alcun beneficio nutrizionale – dovrebbero essere ridotti al minimo.
Trovare il giusto equilibrio
Per creare un piano nutrizionale adatto a voi, cercate alimenti sani che si adattino ai profili di sapore e ai modi di mangiare che già amate.
Infine, ascoltate il vostro corpo. Se vi sentite irritabili, affamati o nervosi dopo aver mangiato determinati alimenti, provate a eliminarli dalla vostra dieta. Se qualcosa non vi fa sentire bene dopo averlo mangiato, probabilmente non vi fa bene.