La professione del nail artist attira ogni giorno sempre più persone, soprattutto ragazze giovani. Le prospettive lavorative sono molto interessanti, soprattutto ora, visto che anche in Italia si stanno aprendo numerosi centri totalmente dedicati alla cura ed alla ricostruzione delle unghie. Continue reading
-
Volkswagen migliora previsione sui ricavi
Buone notizie per Volkswagen, la società tedesca non troppo remotamente implicata nel noto dieselgate che sembrava poter minare alla base la solidità del gruppo europeo dell’automotive, uno dei massimi brand mondiali nel comparto: la società ha infatti ora comunicato di aver alzato la previsione sui ricavi dell’esercizio 2016 dopo il rialzo delle vendite riscontrato nel corso del terzo trimestre. Continue reading
-
Come scegliere un investimento
Il mondo della finanza è spesso assai difficile da comprendere, tanto che molte persone tendono a rivolgersi ad investimenti sicuri, a scapito del guadagno possibile. Infatti in genere minore è il rischio di perdere il proprio capitale e minori sono anche i guadagni possibili e viceversa: sono gli investimenti a rischio maggiore che permettono di ottenere ampi guadagni. Per il piccolo investitore in genere è consigliabile scegliere una buona quantità di investimenti a basso rischio, in modo da mettere al sicuro gran parte del suo capitale. Questa guida http://www.migliorefinanza.com/2016/08/22/investimenti-sicuri-guadagnare-a-basso-rischio/, vi può essere sicuramente d’aiuto. Continue reading
-
Consigli utili Infestazione da blatte: dove trovare un aiuto professionale
Le blatte sono insetti di per sé innocui, che non pungono e non attaccano l’uomo. Si cibano di resti vegetali e di qualsiasi residuo sia disponibile in casa, o anche all’aperto. Purtroppo la loro popolazione tende ad aumentare in modo progressivo e ogni singolo insetto può vivere a lungo, ingrossando le fila sempre di più. Quando una struttura abitativa viene popolata dalle blatte possono avvenire effetti collaterali assai spiacevoli. Continue reading
-
Mercati azionari in movimento su scia riunione BCE
Dopo una prima parte di seduta che è stata fondamentalmente improntata alla debolezza e all’attesa per i risultati della riunione della Banca Centrale Europea, i listini europei recuperano nelle ultime battute nonostante le prese di beneficio dopo i guadagni delle ultime giornate, alcuni deludenti outlook societari e la delusione, peraltro quasi scontata dal mercato, sul mantenimento dell’attuale programma di acquisto titoli da parte della BCE, senza implementazioni in termini quantitativi e di durata. Continue reading
-
Comprendere la SEO
Se andiamo a leggere qualsiasi sito dedicato al web marketing, scritto da qualche improvvisato guru, noteremo che spesso parla in modo criptico, volendoci comunicare che il suo campo è molto complicato. È vero che la search engine optimization (SEO) richiede una professionalità non comune e conoscenze che vanno oltre la semplice infarinatura, ma non è una materia che non possa essere carpita e appresa con le giuste dritte.
I seo specialist migliori vi diranno che hanno iniziato prendendo un sito e posizionandolo, cioè facendo dei test volti a verificare l’esattezza di alcuni parametri e come le modifiche incidano sugli stessi e sulla posizione di un sito (vedi serviziposizionamento.com per una panoramica sulle tecniche). Ma per comprendere la SEO non serve molto, almeno nei principi base, che adesso andiamo ad elencare.
Anzitutto Google è molto cambiato dal passato. La continua evoluzione del motore di ricerca ha fatto in modo che oggi si prediliga la qualità alla quantità. Google ha sfornato negli anni una serie di algoritmi volti a regolare il comportamento del motore di ricerca durante il percorso di indicizzazione.
Vediamoli da vicino:
- Update Panda, con questo update risalente al 2011 Google ha penalizzato le cosiddette content farm, cioè quei siti contenitori basati su articoli di scarso valore, spesso duplicato, che occupavano le pagine dei risultati semplicemente combaciando con la parola chiave. Inoltre venivano colpiti gli aggregatori di news e feed da altre fonti, creati al solo scopo di attirare click verso i banner pubblicitari. Conseguenza? Google penalizza i siti con contenuti di scarsa qualità.
- Update Penguin, l’anno dopo nel 2012 esce l’aggiornamento Penguin che principalmente riguarda il profilo di link in entrata nei siti. Google giudica e organizza l’indice anche attraverso il calcolo dei link in entrata a favore di un sito, ma come sappiamo è facile creare un profilo di backlink artificiale. Penguin interviene per combattere questa alterazione, punendo quei siti troppo disinvolti nel raccogliere link irrilevanti, di scarsa qualità, basati sulla massa, che usano parole chiavi standard e di monetizzazione in modo ripetitivo, abusato.
- Rankbrain e Hummingbird hanno ridefinito i confini di Google e la capacità del motore di avere informazioni dai siti e fornire all’utente. Grazie a questi algoritmi Google oggi sa che se l’utente cerca una determinata parola chiave, probabilmente è interessato a conoscere informazioni di tipo supplementare.
Interpretando questi update è possibile capire quali debbano essere i requisiti di una pagina web affinché Google la consideri per i risultati in prima pagina: dev’essere autorevole, con un contenuto originale e interessante per il lettore, non deve raccogliere link artificiali di bassa qualità, deve avere informazioni che possono essere condivise e che danno un resoconto globale dell’argomento di cui stiamo trattando.
Questo resoconto globale significa in poche parole che la pagina deve parlare dell’argomento in modo esaustivo, non nel senso enciclopedico del termine, ma che deve far combaciare le informazioni fornite a quelle richieste.
Così, se sto cercando dei voli low cost, la pagina più utile non sarà quella che mi spiega cosa sono i voli low cost, ma quella che mi presenta un motore di ricerca che porta a un comparatore di prezzi delle offerte, sulle quali posso cliccare in modo sicuro, per poter fare la mia prenotazione.
L’attendibilità dei siti, insomma, dipende da molti fattori: l’autorevolezza globale, l’aderenza delle informazioni fornite rispetto a quelle cercate, la sicurezza e la velocità nella navigazione, la velocità di scaricamento delle informazioni.