Category Archives: Giochi

I film campioni di incassi ispirati ai video game

Cinema e videogiochi si intersecano in un mercato che vale milioni e milioni di dollari. Lo sapevi? Al cinema sono passate le storie e le trame intrecciate dei più famosi videogame al mondo e oggi scopriamo quali sono i più famosi al mondo e quelli che hanno battuto incredibili record di incassi. Ci siamo ispirati all’enciclopedia del videogioco più approfondita del web, ovvero insertcoin.it. Continue reading

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Che cos’è Minecraft?

Avete sempre sentito parlare di Minecraft ma non avete mai sperimentato le sue qualità? Ebbene, è giunto il momento di rimediare: Minecraft è un infatti un popolarissimo gioco in cui il vostro compito sarà quello di scavare e costruire diversi tipi di blocchi 3D all’interno di un vasto mondo di terreni e habitat da esplorare. Continue reading

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Perché l’intelligenza Artificiale di poker è più rivoluzionaria rispetto a quella degli scacchi

Nel 1996 il computer Deep Blue riuscì a vincere contro lo storico campione mondiale di scacchi Kasparov. Non si trattava di una macchina intelligente: vinse grazie alla velocità nell’esaminare le mosse possibili. Da allora le sfide uomo macchina sono continuate… 

Intelligenza Artificiale VS l’uomo

Il tempo in cui la macchina batte l’uomo è arrivato, e non solo per gli scacchi. Dietro a questi veri e propri duelli all’ultimo sangue, ci sono scienziati e ricercatori di livello internazionali che cercano di sviluppare tutti gli utilizzi possibili dell’intelligenza artificiale nei campi più impensabili.

Gli ultimi traguardi sono stati raggiunti prima dalla macchina AI Libratus, realizzata dai ricercatori della Carnegie Mellon University, che è riuscita a battere quattro autorità del mondo del poker: Gimmi Chou, Dong Kim, Daniel McAulay e Jason Les, in occasione della maratona di venti giorni di poker alla texana presso il Rivers Casino di Pittsburgh, portandosi a casa oltre un milione e mezzo di dollari!

Il secondo portento tecnologico dell’intelligenza artificiale si chiama DeepStack ed è un programma sviluppato fra Canada e Repubblica Ceca, che ha sconfitto dieci giocatori professionisti su undici in ben 3000 partite.

  
“La capacità dell’intelligenza artificiale di fare ragionamenti strategici con informazioni imperfette ora ha superato quella degli umani più bravi” (Tuomas Sandholm – Professore di Computer Science)

L’intelligenza Artificiale gioca, bleffa e vince

Questo traguardo in un futuro prossimo avrà forti ripercussioni in campo militare, in negoziazioni finanziarie, nella cybersicurezza e cure mediche, in quanto riesce a colmare quella mancanza di informazioni necessarie all’analisi che si crea a causa di avversari che bluffano, e non solo nel gioco. L’idea dei ricercatori al momento di realizzare Libratus non era di certo quella di giocare a poker, ma di utilizzare un torneo per testarne le capacità reali.

La vera rivoluzione sta proprio nella capacità dell’intelligenza artificiale di essere usata in tutte quelle occasioni in cui l’informazione tra le parti risulta asimmetrica. Nel gioco del poker ad esempio, nemmeno un computer può sapere in anticipo, prima che il gioco inizi, quali carte avrà in mano il suo avversario, le informazioni sul tavolo sono molte meno rispetto agli scacchi.

La variabile fondamentale e difficile da prevedere nel poker è il comportamento dei giocatori, a differenza del gioco degli scacchi o di Go, in cui è rilevante ciò che c’è sulla scacchiera. Per un giocatore neofita di poker è possibile imparare e studiare le mosse allenandosi online e offline, ma quando poi passa a partite con avversari reali capisce immediatamente come la variabile del comportamento di ogni soggetto sia determinante sul gioco stesso.     

 

 Il cuore di tutto si chiama re-soluzione continua

Ma dove è il trucco? Alla base di tutto c’è sempre la capacità del programma di turno di ragionare autonomamente elaborando delle proprie strategie di gioco ad ogni mano. Le informazioni imperfette e le continue diverse prospettive di gioco del Texas Hold’em, portano il giocatore a variare spesso la sua prospettiva tattica durante una manche. A queste macchine intelligenti bastano le informazioni caricate dai ricercatori per gestire ogni mano con una strategia ad hoc, ricalcolando di volta in volta le scelte e limitando in questo modo le possibilità di variazione di tattica dell’avversario.

A detta degli scienziati, questa tecnica rivoluzionaria chiamata re-soluzione continua potrà risolvere importanti problemi legati alle asimmetrie di informazioni come la protezione di risorse strategiche e altri sviluppi in campo militare, finanziario e medico. Ogni situazione nella vita reale viene considerata dagli scienziati come mani di poker. L’idea è quindi quella di risolvere milioni di piccoli giochi, ognuno dei quali porterà il sistema a perfezionare l’intuizione di come funziona il macro gioco del poker e secondo la scienza gli sviluppi saranno senza precedenti, e non solo sui tavoli da gioco.   

 

 

 

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Giocare online in modo responsabile è un’attività che fa bene alla mente

Il gioco online è diventato un hobby molto diffuso soprattutto nel secondo millennio, infatti ogni giorno tantissimi giocatori effettuano l’accesso ai migliori portali web dedicati al gioco con lo scopo di rilassare la mente, divertirsi e tentare la fortuna puntando denaro vero nella sezione slot machine di William Hill. Se da un lato il gioco online viene visto di buon’occhio per le emozioni positive e benefiche che trasmette al giocatore, dall’altro viene ancora demonizzato da coloro che temono l’insorgere di dipendenze legate ad una visione distorta del gioco. Fin dai tempi storicamente più remoti, il gioco è stato considerato come un modo divertente e spensierato per passare i propri momenti liberi, ovviamente conoscerlo e capirne bene i limiti è la condizione essenziale affinchè rimanga un passatempo sano. In soggetti psicologicamente maturi è molto difficile che si scateni una dipendenza da video games perchè essi saranno sempre capaci di individuare e ritagliare nella loro giornata degli spazi opportuni e limitati da dedicare al gioco.

Il caso dei soggetti che sviluppano dipendenza dal gioco, chiamata scientificamente ludopatia, è completamente diverso in quanto si tratta spesso di soggetti emotivamente fragili e incapaci, già di proprio, di porre dei limiti precisi alle attività che svolgono durante la loro giornata o durante tutta la loro vita. I soggetti che si lasciano coinvolgere dal gioco al punto tale da sviluppare una vera e propria dipendenza da questo finiscono col diventare un caso patologico perchè non considerano più il gioco come un sano passatempo da praticare soltanto nei momenti liberi della giornata. Per i ludopatici il gioco diventa come una sorta di ossessione che li assorbe totalmente portandoli in un’altra dimensione lontana dalla realtà. Le conseguenze naturali della dipendenza sono quindi l’alienazione del giocatore dalla famiglia e dal contesto sociale e ambientale in cui vive. Accanto al problema della ludopatia, un altro aspetto del gioco online finito inevitabilmente sotto i riflettori dei media è il rischio che un eccessivo esborso di denaro finisca col rovinare economicamente il giocatore incallito, ditratto e poco oculato.

In risposta a questo innegabile problema che non conosce tempo, i migliori siti nazionali e stranieri dedicati al gioco e autorizzati AAMS, hanno trovato una soluzione molto semplice che consiste nel dare la possibilità ai propri clienti di impostare dei limiti di puntata mensili o settimanali, in questo modo il giocatore potrà decidere responsabilmente se fissare o meno un determinato budget di denaro allo scopo di auto limitarsi. I siti casinò più seri della rete hanno inoltre pensato di tutelare la fascia più debole, che è quella dei minori, mettendo il compimento della maggiore età come condizione essenziale per potere procedere liberamente all’iscrizione al sito. Per garantire all’utente un’esperienza positiva e serena alcuni siti specializzati forniscono una lista dettagliata e gratuita di quelle che sono le sale da gioco più prestigiose e sicure della rete, consultarla prima di effettuare l’iscrizione ad una sala giochi servirà ad evitare di incappare in pericolose truffe o in fastidiosi pirati informatici.

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L’identikit del giocatore italiano medio online: uomo del centro sud con età tra i 25 e 44 anni

Il 2016 è stato decisamente l’anno dei giochi in Italia. A dimostrarlo sono i numeri, che dipingono il popolo del Bel paese come uno di quelli che ha giocato di più negli ultimi anni. Non è mera retorica, ma alla base ci sono dati da un lato confortanti, visto che elevano i giochi d’azzardo al terzo posto tra le “industrie” italiane, dall’altro fortemente preoccupanti, in considerazione dell’aumento della spesa media per giocatore e dell’allarme ludopatia che riguarda da vicino almeno un giocatore su cinque.

Nel 2015 erano stati oltre un milione e mezzo gli italiani ad aver effettuato almeno una puntata dal proprio dispositivo, una crescita destinata a non arrestarsi vista l’ottimizzazione del prodotto anche per dispositivi mobili – come smartphone e tablet – e le innumerevoli iniziative dei concessionari che hanno incrementato la spesa fino ad un 56%. A giustificare, però, la parabola ascendente del gioco online sono senza dubbio fattori relativi sia all’anonimato che garantisce il dispositivo mobile o il computer quando si gioca da remoto, sia la libertà concessa al giocatore di giocare quando, quanto e come vuole.

Il giocatore italiano medio è prevalentemente di sesso maschile, ma non è svanito l’interesse del pubblico femminile, come emerge da uno studio di settore compiuto da freeslotmachine.it. L’ultima tendenza vede infatti le donne occupare gran parte del tempo libero con i giochi scaricati nelle versioni per tablet e smartphone. Il 67% dei player online effettua accessi e registrazioni dal Centro e dal Sud Italia, e mantiene un’età media tra i 25 e i 44 anni.

Il giocatore medio spende 3 euro al secondo, ma di questi solo 50 al mese finiscono ai giochi online. La crescita del gioco – online e offline – è avvenuta vertiginosamente negli ultimi anni, arrivando fino ai 95 miliardi complessivi spesi nel 2016, con un raddoppio riscontrabile dal 2008 ad oggi. È quindi evidente che gli italiani giochino investendo parte dei propri risparmi, ed infischiandosene anche degli effetti della crisi economica. A questi dati sul giocatore ideale in Italia, va associato anche un dato preoccupante, relativo ai giocatori che tendono alla patologia. Il tasso dei giocatori patologici è intorno al milione di giocatori, secondo le ultime stime riportate da ilfattoquotidiano.it, ma deve fare anche i conti con altre problematiche sociali, come disoccupazione e dipendenze varie.

A completare il profilo del giocatore online italiano vi sono anche le sue preferenze in termini di tipologia di gioco con accesso alla rete globale. Le slot machine, che rappresentano il 60% del mercato, sono in testa alle preferenze degli italiani. Si difendono bene anche le Vlt – sigla che indica le Video Lottery -, che consentono puntate maggiori e alzano l’asticella sui limiti di spesa. L’inversione di tendenza è rappresentata dalle Roulette online, che nonostante un contributo economico meno incisivo al sistema, cresce nel valore assoluto tra le preferenze degli italiani. Positivi anche i feedback relativi a Black Jack, Baccarat e Dadi. Tra le preferenze degli italiani che giocano online non figura più il poker, prima tanto amato e ora in forte calo. La disciplina è infatti spesso appannaggio dei professionisti, e diventa sempre più complicato per i giocatori medi ottenere introiti importanti.

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