Il mercato Forex si distingue dagli altri mercati, ma la domanda che vogliamo porci è se esso convenga o meno.
Molte persone sperimentano investimenti dall’esito positivo, ma altre hanno invece avuto esperienze negative nel mercato forex, perché hanno perso il loro capitale nel giro di poche ore o giorni.
Certamente tutto dipende da come si investe e dalle strategie messe a punto da una buona condotta di trading. La convenienza non ha a che fare soltanto con un aspetto di questo mercato.
La domanda che bisognerebbe porsi e che resta spesso insoluta è perché si sono persi questi soldi. Molti non hanno una risposta esaustiva, ma il motivo in realtà c’è ed abbastanza evidente, ma richiede una presa di consapevolezza chiara dei propri intenti e del proprio livello di preparazione. Non ci si improvvisa trader nel forex. Questo atteggiamento è controproducente.
Il trading, se ci si vuole approcciare in maniera corretta, richiede un minimo di preparazione, non è un gioco d’azzardo e non è un modo facile di guadagnare. Richiede una preparazione e questa si ottiene soltanto dopo un buon mix di teoria e pratica.
Nella teoria rientra l’uso dell’analisi tecnica che si occupa di grafici di prezzi, nel tentativo di individuare analogie e modelli di prezzo ricorrenti. L’analisi tecnica mira a definire la tendenza del mercato attraverso trend line, rette che collegano i minimi e i massimi raggiunti dal prezzo di uno strumento finanziario.
I vantaggi del Forex
La leva finanziaria è uno dei vantaggi del trading nel mercato forex perché permette di operare a margine, di aprire posizioni di mercato con un budget di capitale liquido più elevato di quello di cui il trader dispone.
Una leva finanziaria consente di moltiplicare per cento il capitale disponibile sul proprio conto. Se ad esempio la cifra versata è di 1000 euro ed abbiamo una leva finanziaria 1:100, possiamo aprire posizioni per 100.000 euro.
Un altro vantaggio del mercato forex è la sua apertura cinque giorni su sette, 24h a beneficio di chi vuole operare in diverse ore del giorno. Vi sono degli orari migliori di altri in cui più piazze sono aperte, per lo più nelle prime ore del pomeriggio, tra le 14.00 e le 17.00. Sono due le piazze principali, quella di Londra con il 37% dei volumi scambiati nel mercato delle valute, e New York con un volume del 16%.
Sulle performance dei trader hanno un peso anche le coppie di valute su cui operare, che possono aumentare o diminuire le probabilità di guadagno. La coppia di valute interessata da un maggior numero di scambi è quella EUR/USD (euro/dollaro). Fare un investimento in questa coppia, significa avere avere maggiori segnali di entrata e di uscita, considerando le oscillazioni di prezzo quotidiane.
Il mercato forex è detto ‘Over the Counter’, riferendosi alla mancanza di una sede fisica. Le transazioni non sono regolarizzate da organi preposti e avvengono soltanto in base all’equilibrio della domanda e dell’offerta.
Un’altra caratteristica che rende il forex uno dei mercati prescelti dai trader riguarda l’assenza di costi relativi alle commissioni. Per gli altri mercati, il costo previsto per ogni operazione varia dai 30 ai 100 dollari, mentre nel forex non c’è una spesa fissa da pagare come commissione. Il broker guadagna con lo spread ottenuto dalla differenza tra il prezzo di vendita e quello di acquisto.
Lo spread si ricava dalla differenza tra il prezzo di vendita e quello di acquisto e rappresenta in pratica il guadagno del broker.
La differenza tra gli altri mercati ed il forex è che quest’ultimo non ha costi aggiuntivi, eccetto che per lo spread (che varia da 0.8 pips a 13 pips). Lo spread proposto dalla maggior parte dei broker è di circa 2-3 pips, pari allo 0,025% del capitale.
Per approfondire questo argomento e conoscere quali sono i broker con i quali operare sul mercato, potete consultare questa risorsa web http://www.comefaretradingonline.com/broker/.
