Di deforestazione si parla sempre più frequentemente e, purtroppo, lo si fa a ragion veduta: il pericolo di una deforestazione incontrollata è infatti dietro l’angolo, così come evidenti sono gli effetti nocivi che questa cattiva prassi ha prodotto, e sta continuando a produrre e, purtroppo, continuerà a produrre anche in futuro se non si arginerà questa dannosa tendenza per il nostro ambiente globale.
Ma cos’è la deforestazione? Quali sono le sue caratteristiche? E da che cosa è determinata la deforestazione?
Cominciamo con il rammentare che la deforestazione si riferisce alla diminuzione delle aree forestali in tutto il mondo che vengono perse per altri usi come le coltivazioni agricole, l’urbanizzazione o le attività minerarie. Accelerata dalle attività umane a partire dal 1960, la deforestazione sta influenzando negativamente gli ecosistemi naturali, la biodiversità e il clima. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura stima il tasso annuale di deforestazione a circa 1,3 milioni di km2 per decennio.
Diversi fattori, di origine umana o naturale, causano la deforestazione. I fattori naturali includono incendi naturali delle foreste o malattie causate da parassiti che possono provocare la deforestazione. Tuttavia, le attività umane sono tra le cause principali della deforestazione globale. Secondo l’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), l’espansione dell’agricoltura ha causato quasi l’80% della deforestazione globale, mentre la costruzione di infrastrutture come strade o dighe, insieme alle attività minerarie e all’urbanizzazione, costituiscono le restanti cause di deforestazione.
È anche evidente che la deforestazione ha molte conseguenze sugli ecosistemi naturali e pone seri problemi alla resilienza del pianeta.
Sia sufficiente pensare agli effetti della deforestazione sulla biodiversità. La conseguenza più nota della deforestazione è infatti proprio questa minaccia. Infatti, le foreste rappresentano alcuni dei più veri e propri poli di biodiversità. Dai mammiferi agli uccelli, insetti, anfibi o piante, la foresta ospita molte specie rare e fragili. L’80% degli animali e delle piante terrestri della Terra vive nelle foreste.
Distruggendo le foreste, le attività umane mettono in pericolo interi ecosistemi, creano squilibri naturali e mettono in pericolo la vita. Il mondo naturale è complesso, interconnesso e fatto di migliaia di interdipendenze e tra le altre funzioni, gli alberi forniscono ombra e temperature più fredde per gli animali e gli alberi più piccoli o la vegetazione che non possono sopravvivere con il calore della luce solare diretta. Inoltre, gli alberi nutrono anche gli animali con i loro frutti, fornendo loro il cibo e il riparo di cui hanno bisogno per sopravvivere.