Il ghosting è un fenomeno che è diventato sempre più comune nella nostra cultura moderna e che si riferisce all’atto di interrompere improvvisamente la relazione con qualcuno senza alcuna spiegazione o preavviso. È come sparire nel nulla, lasciando l’altra persona confusa e ferita. Ma da dove nasce questa tendenza?
La definizione di ghosting
Come abbiamo anticipato qualche riga fa, il ghosting è un termine che ha guadagnato popolarità negli ultimi anni e non è difficile capire perché: si riferisce all’atto di interrompere improvvisamente la comunicazione con qualcuno senza alcuna spiegazione o preavviso e, evidentemente, può accadere in vari contesti, dagli appuntamenti, alle amicizie, alle relazioni professionali.
Tale comportamento può assumere diverse forme – ignorare chiamate e messaggi, sparire dalle piattaforme dei social media, annullare piani all’ultimo minuto – ma il risultato è sempre lo stesso: l’altra persona rimane perplessa e ferita dalla vostra improvvisa scomparsa.
Mentre alcuni sostengono che il ghosting sia semplicemente un segno della nostra cultura sempre più dipendente dal digitale, in cui le interazioni faccia a faccia sono sempre più rare, altri lo considerano una via d’uscita vigliacca da conversazioni o conflitti difficili.
Indipendentemente da quale sia la vostra posizione, una cosa rimane chiara: il ghosting fa male. Quindi, sia che stiate pensando di farlo voi stessi, sia che ne siate stati vittime, capire cosa spinge a questo comportamento può essere utile per affrontare queste situazioni.
Da dove arriva il ghosting?
La pratica del ghosting esiste da molto tempo, anche prima che il termine venisse coniato nella cultura popolare. Si può infatti risalire ai tempi antichi, quando le persone sparivano semplicemente dalla vita degli altri senza alcuna spiegazione.
Tuttavia, nei tempi moderni, il ghosting è diventato più diffuso grazie all’avvento della tecnologia e delle piattaforme dei social media. Con pochi clic o tap sui nostri smartphone, possiamo facilmente disconnetterci da qualcuno con cui non vogliamo più comunicare.
Anche l’atto di sparire senza preavviso o spiegazione non è nuovo. È esistito in varie forme nel corso della storia, come lasciare una lettera invece di affrontare direttamente qualcuno o evitare del tutto certi luoghi.
Il ghosting è stato osservato anche nelle relazioni sentimentali già ai tempi di Shakespeare, dove i personaggi abbandonavano i loro amanti senza preavviso e riapparivano a intervalli casuali causando dolore e confusione.
Nonostante la sua prevalenza nel corso della storia, il ghosting rimane una questione controversa che continua a dividere l’opinione pubblica. Mentre alcuni sostengono che sia necessario per motivi di autoconservazione e di salute mentale, altri ritengono che sia un comportamento maleducato e irrispettoso che dovrebbe essere evitato a tutti i costi.