Un nuovo studio sta suggerendo che seguire una dieta mediterranea può aiutare le persone esposte a un trauma a limitare la gravità dei sintomi del disturbo da stress post-traumatico.
La ricerca si basa su un crescente numero di prove che dimostrano che la salute mentale e le emozioni sono influenzate dai microrganismi in quello che gli scienziati chiamano l’asse intestino-cervello, che è un percorso di comunicazione bidirezionale tra il cervello e l’intestino.
I risultati sono stati pubblicati questo mese sulla rivista Nature Mental Health: per lo studio, i ricercatori hanno confrontato i dati relativi alla dieta, i campioni di feci e i sintomi di PTSD riferiti da 191 donne. Le donne, tutte infermiere registrate, hanno fornito le loro informazioni sanitarie a una banca dati di ricerca nel 2008 e nel 2013. Quest’ultima analisi, condotta dai ricercatori della Harvard T.H Chan School of Public Health, ha rilevato che le donne che non seguivano una dieta mediterranea presentavano sintomi di PTSD più gravi.
Il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) colpisce il 4% delle persone in tutto il mondo, hanno osservato gli autori, e si manifesta talvolta dopo aver vissuto o assistito a eventi traumatici o terrificanti come incidenti, aggressioni fisiche o sessuali, eventi bellici o disastri naturali. I sintomi del PTSD includono la rievocazione del trauma, l’evitamento dei ricordi, l’intorpidimento delle emozioni, nonché problemi di sonno, irritabilità, ipervigilanza e una risposta esagerata allo spavento. Le donne di quest’ultimo studio sono state sottoposte a uno screening dell’esposizione al trauma utilizzando il Brief Trauma Questionnaire del National Center for PTSD.
Quando i ricercatori hanno analizzato i campioni di feci, hanno notato che il microbioma intestinale delle persone condivideva tratti con quelli di altre persone che avevano indici di massa corporea simili, o BMI, e anche tra le persone che soffrivano di depressione o assumevano farmaci antidepressivi.
L’analisi dei sintomi del PTSD in base ai modelli alimentari delle persone ha mostrato che coloro che seguivano una dieta mediterranea avevano meno sintomi di PTSD, mentre il consumo di carni rosse e lavorate era legato a un maggior numero di sintomi. In generale, il consumo di alimenti a base vegetale era legato a un minor numero di sintomi.
I ricercatori hanno esaminato specifici microrganismi nel microbioma intestinale delle persone e hanno scoperto che coloro che seguivano una dieta mediterranea avevano livelli più elevati di Eubacterium eligens, batteri legati alla verdura, alla frutta e al pesce che sono parte integrante della dieta mediterranea. Nel frattempo, l’Eubacterium eligens è meno diffuso tra le persone che mangiano carne rossa o lavorata.