I rivetti e gli occhielli sono articoli di ferramenta utili per sigillare e/o forare vari tipi di materiali. Sono spesso utilizzati nel campo dell’artigianato, dell’abbigliamento e ove occorre lavorare con teli e banner pubblicitari. Di seguito, verrà spiegato nel dettaglio l’utilizzo di ciascuno di essi.
Rivetti – Come sono fatti e come vengono usati
I rivetti sono gli elementi di fissaggio utilizzati insieme alla rivettatrice, hanno forma allungata e possono essere fabbricati con design diversi, che variano da caso a caso. La loro funzione principale è quella di entrare dentro dei fori e ancorarcisi dentro. La “saldatura” che si viene a creare è super resistente, perfetta quindi non solo negli ambiti sopra elencati ma anche in campo industriale. I rivetti inoltre sono economici e rapidi da utilizzare e permettono assemblaggi durevoli nel tempo proprio come una saldatura classica. Ogni elemento è composto da due sezioni: la testa ed il corpo di forma cilindrica. Ogni articolo per essere utilizzato viene inserito dentro un foro, ottenuto grazie ad un trapano. La testa farà da fermo, mentre la parte sporgente dall’altro lato verrà lavorata in maniera tale da formare una controtesta.
Ovviamente i fori in cui inserire i rivetti devono essere più grandi rispetto al diametro dei loro gambi, che verranno deformati grazie all’azione pressante della rivettatrice. Nel caso in cui non sia fattibile la realizzazione della controtesta, a causa di un limitato spazio a disposizione, arrivano in soccorso i rivetti a strappo. Quest’ultimi sono formati da un cilindro cavo, con una spina al suo interno, che viene strappata facendo cambiare forma alla sua estremità. Qualsiasi tipo di rivetto, per essere rimosso, necessita dell’intervento di un trapano.
Occhielli – Come sono fatti e come vengono usati
Gli occhielli, sono dei piccoli anelli realizzati in ferro o in ottone, che a livello di dimensioni superano raramente il mezzo centimetro. Possono essere standard, oppure a vela con dimensioni maggiori rispetto alla prima tipologia. Gli occhielli sono impiegati maggiormente su banner pubblicitari o teli realizzati con materiali pesanti. Dal punto di vista strutturale l’occhiello è formato da una flangia, che circonda il foro e che si estende in una canna inserita attraverso un foro nel materiale da “occhiellare”. La fase finale dell’applicazione di un occhiello può avvenire a mano o tramite un macchinario, che fa rotolare la canna (o la fa allargare), aggrappandosi al materiale e rinforzando il foro.
Esteticamente gli occhielli possono essere facilmente confusi con gli anelli di tenuta, che hanno sempre forma circolare e composizione metallica, ma presentano un diametro della flangia più grande rispetto al foro di un occhiello. Più la flangia è grande e più forte è la presa. Non a caso quest’ultimi sono molto gettonati in contesti industriali, nella realizzazione di tende, striscioni e bandiere. Gli occhielli dal punto di vista estetico sono più curati e permettono di realizzare lavori più rifiniti, prestandosi ad essere utilizzati in campo sartoriale, su vestiti, cappelli, calzature e pelletteria varia. Ecco quindi due articoli perfetti per sostituire le tanto peccaminose saldature e brasature.