Anche se i dati di commercio estero italiano iniziano a manifestare qualche cedevolezza (probabilmente in virtù di un inizio d’anno eccessivamente positivo, anche a causa del maggior numero di giorni lavorativi), non mancano le buone prestazioni da parte di alcune singole aree. Su tutte, ricordiamo come stiano mantenendo dei tassi di crescita tendenziali dell’export molto forti (anche se, pure in questo caso, in rallentamento rispetto al mese precedente) la Cina (+31,6 per cento) e la Russia (+25,6 per cento). Continue reading