Uno degli incubi principali di chi ha a casa diversi mobili in legno, magari mobili antichi, è sicuramente quello dei tarli del legno. Si tratta di insetti tanto piccoli quanto dannosi, i quali vanno ghiotti di mobili e porte realizzati in questo materiale. Infissi, porte, mobili antichi, credenze, sono tutti potenziali vittime di questo animaletto fastidioso. Ma se abbiamo la certezza di una infestazione di tarli o della presenza di alcuni esemplari, come possiamo attivarci? Vediamolo insieme.
Segnali e come eliminarli
Esistono una serie di rimedi che si potrebbero utilizzare per risolvere il problema, per esempio un insetticida per tarli del legno. In commercio ci sono diversi prodotti che possono risultare utili allo scopo, ma che devono essere utilizzati con cautela: questi, infatti, potrebbero danneggiare irrimediabilmente i mobili. Bisogna stare attenti e leggere le istruzioni con attenzione. Oltretutto, di solito questi prodotti vanno utilizzati all’aperto. Una volta spruzzato l’insetticida, allora possiamo provvedere a incellofanare tutto il mobile infestato. Anche la cera d’api è molto indicata perché molto fastidiosa per i tarli.
Un’altra delle cose che possiamo fare è prendere alcune precauzioni particolari per combattere questi insetti. In primis, come vedremo di seguito, si tratta di insetti che non amano il freddo e prediligono determinate temperature. Ecco perché in inverno tendono ad entrare in casa. Stiamo, quindi, particolarmente attenti in inverno.
Come accorgersi della presenza di tarli? In primis se notiamo dei fori, i quali magari non erano presenti prima, su certi mobili, allora significa che i tarli sono in azione. Non è difficile vederli i fori, alle volte sono abbastanza grandi. Altra cosa che potreste notare e che forse è ancora più facile da vedere, è sicuramente la presenza di una sorta di segatura sul pavimento, in prossimità di mobili di legno: ecco, quello è il segnale più evidente della presenza di tarli.
Ciò che consigliamo, però, specialmente se si tratta di mobili molto antichi e di valore, è quello di affidarsi ad un esperto.
Abitudini dei tarli
Bisogna, però, conoscere questo animaletto per cercare di combatterlo al meglio. Non sono animali esotici, sono anzi molto diffusi in Italia: qui esistono diverse specie differenti, che possono arrivare dai 2-3 millimetri di grandezza, fino anche ai 2 cm. In tutti i casi si tratta di insetti che scavano profonde gallerie nel legno, rosicchiando con le forti mandibole. Addirittura, le specie più grandi, riescono persino a farsi beccare a causa del rumore che emettono mentre rosicchiano.
Anche da questo, alle volte, ci si può accorgere della loro presenza. A differenza di altri insetti, i tarli non prediligono per forza posti nascosti, ma possono tranquillamente proliferare in mobili che vengono utilizzati spesso. Di solito prediligono luoghi umidi e con una temperatura intorno ai 20-25 gradi centigradi. Cosa che potrebbe sembrare strana è il fatto che i danni maggiori sono causati dalle larvi di tarlo: una femmina può deporre anche 200 uova. Queste si insediano proprio nei fori creati e possono cominciare a mangiare il legno con grande velocità.