La discarica di rifiuti è il luogo dove vengono depositati i rifiuti solidi urbani e quelli provenienti dalle attività umane in maniera non differenziata.
Secondo la legge italiana le tipologie di discarica sono tre e si differenziano in:
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Discarica per rifiuti inerti
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Discarica per rifiuti non pericolosi, come i Rifiuti Solidi Urbani
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Discarica per rifiuti pericolosità come gli scarti degli inceneritori
Per quanto riguarda le normative dell’Unione Europea, le discariche devono dare priorità al recupero, compostaggio e riciclo devono essere le strategie principali per lo smaltimento dei rifiuti poiché alcuni materiali hanno tempi di degradabilità molto lunghi e le tracce di alcune sostanze potrebbero essere presenti anche per 1000 anni dopo la chiusura della discarica. Infatti, l’uso delle discariche per il rifiuto indifferenziato è assolutamente vietato.
Le discariche moderne sono progettate per isolare il suolo dai rifiuti e riutilizzare i biogas prodotti per generare energia. Anche dopo la sua chiusura i rifiuti resteranno sotto osservazione per 30 anni almeno e nel frattempo l’area sarà utilizzabile per altri scopi, come la piantumazione.
Ogni discarica è progettata per un determinato tipo di rifiuto e per un determinato quantitativo / volume, non hanno quindi una vita illimitata e, se ben gestite, non inquinano molto.
Una discarica moderna, come dicevamo in precedenza, riutilizza il biogas, ovvero il prodotto finale della degradazione microbica della materia organica in assenza di aria, per produrre energia pulita e rinnovabile; una tonnellata di rifiuti può produrre 250 metri cubi di biogas durante il processo di decomposizione. Per poter estrarre il biogas vengono posizionati dei pozzi verticali sulla discarica e, tramite un sistema di aspirazione, inviato a dei motori in grado di azionare i gruppi elettrogeni.
Un’altra mansione delle moderne discariche è l’estrazione, la gestione e il controllo del percolato, cioè del liquido generato in seguito ai processi di fermentazione all’interno della discarica. Il controllo dovrebbe essere mensile e l’aspirazione avviene tramite delle pome all’interno del pozzo stesso. Una volta estratto il liquido viene poi raccolto in cisterne e inviato ad impianti specializzati per il suo smaltimento. Altra importante mansione è il monitoraggio e la protezione delle falde acquifere tramite dei pozzi piezometrici lungo il perimetro della discarica. Affinché i siti siano protetti e sicuri molte discariche affidano il lavoro a Geomembrane Bresciani Srl, leader nel campo della lavorazione delle membrane plastiche per le coperture per discariche di rifiuti solidi urbani.
Per quanto riguarda le emissioni di gas le moderne discariche devono assicurare dei sistemi di captazione dei gas responsabili dei cambiamenti climatici, ovvero quelli ad alto contenuto di CH4 e CO2 prodotti dai rifiuti. Ma ridurre o eliminare le emissioni di gas è possibile? Si, tramite il pretrattamento dei rifiuti come la raccolta differenziata dell’umido e di tutto ciò che possiamo riciclare.