La dipendenza patologica da alcool è una grave patologia che può colpire chiunque superi una soglia normale di consumo di bevande alcoliche. Il disturbo della dipendenza si trasforma in patologia interessando ed invalidando tutte le sfere della propria vita, da quella sociale a quella professionale ed affettiva.
Intervenire mediante cure appropriate della dipendenza patologica da alcool è importante per ripristinare condizioni di vita normali.
Ignorare il problema comporta danni maggiori a medio e lungo termine quando la dipendenza sarà divenuta cronica. Il limite di assunzione di alcool dovrebbe essere monitorato dalla propria consapevolezza e, se questa viene a mancare, da quella dei propri familiari. Spesso, tuttavia, chi assume alcool abusandone, non riconosce a se stesso né agli altri di essere vittima della dipendenza. Questa condizione conduce all’isolamento e alla solitudine e comporta un aggravio crescente del disagio, che diviene fattore di rischio per la salute psico-fisica del soggetto interessato.
Quando la dipendenza diventa cronica
Cosa significa “alcolismo cronico”? Con questa definizione si intende riferirsi all’impossibilità di ridurre il consumo eccessivo dell’alcool e di farne a meno durante le ore del giorno.
Questa condizione rappresenta una vera e propria dipendenza fisica e psichica dall’alcool. Quando si supera il limite normale di uso dell’alcool? Attenzione se: gli uomini superano la soglia dei 3 bicchieri di alcool al giorno (21 bicchieri alla settimana); per le donne, se si siperano i 2 bicchieri al giorno (14 bicchieri alla settimana). In queste circostanze, si è superato il limite consentito.
Se non si riesce più a fare a meno dell’alcol perché la crisi di astinenza è più forte dell’autocontrollo con sintomi quali: dolore, tremori, angoscia, depressione0, vuol dire che si è caduti in uno stato dipendenza dall’alcool.
In caso di abuso di alcool protratto nel tempo, i rischi che si corrono sono molto gravi, perché tutti gli alcolici a lungo andare diventano tossici per alcuni organi, come il fegato, i nervi, il cervello.
Quali sono i sintomi dell’alcolismo cronico?
L’alcolismo cronico viene spesso sottovalutato perché chi ne è affetto, e beve spesso e troppo, appare tollerare fin troppo bene l’alcol. Questo lo distingue dall’alcolismo acuto.
Chi è affetto da alcolismo cronico tende a manifestare:
i seguenti sintomi psichici e comportamentali:
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perdita delle informazioni importanti ed abbandono delle proprie abitudini
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disinteresse verso progetti e passioni
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depressione
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atteggiamenti violenti.
I sintomi fisici sono:
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perdita di equilibrio
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disturbi motori
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cirrosi, ittero, disturbi digestivi, pancreatite cronica.