Ottime prospettive di crescita per il settore delle stampanti 3D, che nel corso del 2016 arriveranno a sfiorare le 500mila unità prodotte. Si tratta di dati confortanti, vista la previsione di 244mila unità distribuite nel corso del 2015, con un aumento in fase di produzione e di distribuzione del 103%. Questa è l’analisi di mercato stimata dalla società Gartner, la quale dimostra un raddoppio dei pezzi prodotti e una previsione nel 2019 di ben 5,6 milioni di elementi prodotti in tutto il mondo. Continue reading
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Come ottenere il massimo dal proprio smartphone?
TecnologiaSembra impossibile sfuggire a questo ignobile destino: gli smartphone che acquistiamo dopo un po’ di tempo tendono a diminuire l’efficienza delle proprie prestazioni. Sono sempre più lenti e meno prestanti, mentre sul mercato escono modelli sempre più nuovi e aggiornati.
Il tempo di autonomia di uno smartphone è di circa due anni o anche meno. Le prime avvisaglie si manifestano in più modi, dalla lentezza nel compiere le operazioni alla comparsa di problemi di stabilità di errori vari che rendono il cellulare inutilizzabile.
Malgrado ciò, a prescindere dal modello che si possiede e che non si vuole ancora sostituire, vi sono degli ottimi consigli per velocizzare uno smartphone datato e per farlo “vivere” ancora qualche tempo.
I consigli riguardano in particolare la batteria, principale responsabile dell’invecchiamento del cellulare. Altri elementi che concorrono a rendere un cellulare poco prestante sono i problemi di memoria, interna e RAM, che tendono a saturarsi per i dati che scarichiamo continuamente.
Come si può velocizzare un vecchio smartphone per evitare di doverlo sostituire?
Un primo step può prevedere la rimozione delle applicazioni più pesanti. Sì, perché troppe app installate sul telefono richiedono molta RAM, rallentando il dispositivo. Ogni smartphone vecchio dovrebbe avere un numero ridotto di app nella memoria interna.
Prima di tutto dobbiamo liberarci delle app che offrono anche un sito Web accessibile via browser come Facebook, Google+, Twitter, Amazon, eBay, lettore feed, nonché ulteriori applicazioni che tendiamo ad utilizzare solo occasionalmente. E’ molto meglio sbarazzarsi di questi “macigni”: in fondo non si tratta di un sacrificio se le performance del proprio smartphone possono essere incrementate. In più, queste applicazioni possono essere sostituite con le versioni web: ciò significa che vi basterà inserire l’apposito url nel browser del dispositivo per accedervi.
Il secondo step consiste invece nell’utilizzo di un browser più leggero e veloce. Quale scegliere? Quello che abbiamo trovato installato – di default – si rivela spesso la soluzione migliore, ma in certi casi può essere sostituito da un browser ancora più leggero e veloce, come Now Browser.
Questa scelta vi consente di disporre di un browser che occupa pochissimo spazio in memoria, ed è velocissimo a caricare anche più pagine insieme. Inoltre, garantisce tutte le performance migliori che caratterizzano anche gli altri browser.
Il terzo step è quello di disattivare le app inutili. Sì, perché molto applicazioni lo sono! Specialmente su Android, queste non possono essere disinstallate senza root e altre mod, rimanendo in memoria e rallentando il nostro smartphone.
Ma sui dispositivi Android non è affatto complicato disattivare le app che consideriamo inutili e che non vogliamo più tenere nel nostro smartphone: basta soltanto accedere al gestore delle applicazioni, aprire l’applicazione interessata, spuntare la casella “Disattiva” e poi selezionare “Arresto forzato”. In seguito l’app non sarà più avviabile.
Per chi invece volesse considerare l’ipotesi di acquistare un nuovo smartphone android, la nuova generazione ne promette di formidabili, a prezzi molto vantaggiosi. Basti pensare agli articoli di produzione cinese: parliamo di dispositivi efficienti, che vi consentiranno di sfoggiare il miglior smartphone dual sim godendo di ottime performance ed elevata qualità.
Non è una spesa che può essere effettuata con leggerezza, ma i costi dei dispositivi cinesi sono talmente ridotti da permettere persino a chi non ha una gran disponibilità economica, di possedere un modello d’ultima generazione, che supporta il 4G e persino la presenza di due differenti schede sim, gestibili comodamente tramite un unico smartphone.
Android.caotic: le app contapassi
TecnologiaCon l’arrivo della bella stagione si avverte il bisogno di rimettersi in forma. Gli eccessi e i piccoli peccati di gola sono tutti concentrati nella zona dell’addome. Invece di passare ore e ore a leggere articoli che riportano soluzioni miracolose per dimagrire e avere gli addominali a tartaruga (ovviamente non dalla parte del guscio!), siamo andati alla ricerca delle migliori app contapassi per Android. Il sito Android.caotic ne ha selezionate alcune. Iniziate a riesumare le scarpe da tennis e la tuta perché la strada da percorrere è lunga! Gli esperti sostengono che il momento migliore della giornata da dedicare all’attività fisica sia il mattino presto, però ci rendiamo conto che le esigenze lavorative impediscono di alzarsi all’alba per una passeggiata. La prima cosa da fare è accedere al Play Store di Google, qui è possibile trovare app di tutti i tipi. La nostra attenzione però è concentrata su quelle contapassi.
Sicuramente l’avrete già vista sul profilo di qualche vostro amico Facebook: parliamo dei dati di “Runtastic Pedometer”. L’app oltre a contare tutti i passi mette a disposizione dell’utente le statistiche complete della sua attività per analizzare i progressi. Inoltre vi sono molte info utili per eseguire correttamente gli esercizi. La versione pro offre funzionalità aggiuntive per la modica cifra di 1,99 euro (l’app base è gratuita).
Camminando camminando tra le app contapassi ecco “Map My Walk +” che sarebbe una delle migliori attualmente disponibili. Il software consente di tracciare il percorso effettuato mediante il GPS e di fare una pianificazione giornaliera. Oltre a questo è possibile conoscere quante calorie si stanno bruciando e il peso perso. Un vero e proprio valido alleato nella lotta contro i chili di troppo! Chi lo desidera può anche acquistare la versione a pagamento al costo di 3,40 euro.
Centralino virtuale VoIP in cloud
Il centralino virtuale VoIP in cloud è la soluzione ideale per attivare un sistema telefonico senza ricorrere all’acquisto di un centralino hardware. E’ il sistema preferito dalle stratup e dalle microimprese che non devono gestire traffici telefonici di grandi dimensioni ma strutture che hanno sino ad un massimo di 8 interni. In caso si debba supportare un traffico telefonico maggiore si può installare il centralino virtuale VoIP hardware che è un sistema ibrido sviluppato per supportare tutte le linee VoIP, analogiche e ISDN.
Per utilizzare un centralino VoIP in cloud si deve avere a disposizione una connessione internet veloce e stabile per non influire negativamente sulla qualità voce delle telefonate se sulla rete LAN vi è anche la banca dati per la navigazione. In questo caso la rete deve essere protetta da firewall e deve essere ben strutturata Per dare la precedenza ai pacchetti voce spesso si ricorre all’installazione di un router performante capace di gestire la QoS (ovvero la qualità dei servizi). Inoltre, per una conversazione in VoIP la connessione deve essere impostata su un valore di 64 kbps. Mediante un centralino virtuale di questo tipo si potranno ricevere ed effettuare chiamate attraverso i dispositivi terminali come telefoni fissi e cordless. Inoltre è possibile sfruttare i dispositivi mobili di ultima generazione quali smartphone e tablet che abbiano i sistemi operativi iOS o Android.
Per creare una rete di comunicazione audio-video completa è possibile collegare il centralino virtuale al citofono VoIP indispensabile in caso di sedi distanti da un punto di vista geografico, con dipendenti impegnati in telelavoro o in movimento. Anche se in cloud, il centralino virtuale VoIP è localizzato in una server farm, il controllo e la gestione virtuale consentono di settare le impostazioni e scegliere tutte le funzioni che rispondono alle esigenze della sede operativa della piccola impresa.
Spunte Blu WhatsApp: Come eliminarle?
Tecnologia
La maggior parte degli italiani ha deciso di utilizzare WhatsApp come servizio di messaggistica per comunicare al posto del comune sms. L’applicazione è di Facebook e viene apprezzata per la sua semplicità e per le possibilità di vivere da vicino comunicazioni e incontri.
L’ultima funzione integrata, ovvero le spunte blu hanno messo in crisi moltissime persone che sentono violata la propria privacy. La maggior parte delle persone si lamenta che questa integrazione non offrirà la possibilità di inventare le classiche scuse e rimandare le risposte senza fare brutte figure.
Visto che le lamentele sono tantissimi, WhatsApp ha deciso di correre ai ripari, fornendo la possibilità di eliminare queste opzioni. Per il momento solo gli utenti Android possono disattivare le spunte blu dell’applicazione, come? Scaricando una versione messa a disposizione dal sito ufficiale di WhatsApp.
Visitate il sito ufficiale di WhatsApp e scaricate la nuova applicazione sul vostro smartphone o tablet Android, successivamente avviate l’applicazione e cliccate sui tre punti presenti in alto a destra. Alla voce Impostazioni, selezionate account, Privacy e in questa sezione aggiungete l’opzione Read Receipts.
Disattivando l’opzione come ci spiega Whatsapp, ogni utente non avrà più la possibilità di visualizzare le spunte blu e di conseguenza, non potrete sapere se l’altra persona ha letto il vostro messaggio. L’aggiornamento reso disponibile solo sul sito Whatsapp, presto verrà rilasciato ancora sulla versione dell’applicazione anche su Play e App Store.
Facebook cambia pelle
TecnologiaNovità in arrivo anche per Facebook, il mondo dei social network è pronto ad essere rivoluzionato ancora una volta, fornendo dei dettagli di un certo livello a tutte le persone che si aspettano una versione interamente dedicata al mondo del lavoro.
Esiste un mercato che è ancora precluso al popolare social, ovvero quello del lavoro che per il momento è saldamente legato a Linkedin e ai suoi svantaggi. Dopo una crescita molto rapida, secondo le ultime indiscrezioni, Mark Zuckerberg, sarebbe pronto a “cambiare pelle” offrendo anche delle soluzioni innovative ai liberi professionisti e alle imprese.
Facebook ha bisogno di integrarsi nella vita delle persone anche in mercati meno conosciuti come la Cina e non solo. Facebook at Work potrebbe essere il nome ipotetico, quindi un nuovo universo per tutti i professionisti che non intendono mischiare vita privata con lavoro. Per giocare all’attacco Facebook ha deciso di giocare con tutte le sue forze e questa volta vuole conquistare il mondo business.
Ovviamente non resta che capire in che modo sarà davvero possibile ottenere dei vantaggi di questo livello se non si ha ancora nulla di certo? Le occasioni non mancheranno e probabilmente la piattaforma verrà realmente cambiata e resa disponibile, ma come e in che modo agire se questo cambiamento dovesse avvenire nel prossimo futuro?
Non ci resta che attendere i prossimi aggiornamenti per capire se Facebook questa volta fa sul serio oppure se si tratta solo di una news lanciata dalla Cina per aumentare la popolarità di portali stranieri.