Così come l’euro, anche la sterlina ha chiuso la scorsa settimana al rialzo contro il dollaro statunitense, supportata sia dai dati domestici, che si sono rivelati migliori delle attese, sia dalle aperture sul fronte Brexit, che sono state confermate dopo l’incontro di venerdì tra il premier britannico Theresa May e il presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk.
Ad ogni modo, non è certamente sfuggito il fatto che il rafforzamento è stato tuttavia inferiore rispetto a quello vissuto dall’euro, contro il quale di fatti la sterlina si è leggermente indebolita. Continue reading