Sebbene almeno in termini numerici l’attività dell’Autorità antitrust in materia di contrasto delle pratiche commerciali scorrette rimanga su livelli numericamente molto rilevanti (purtroppo) sono cresciute in misura altrettanto rilevante (+85 per cento) le sanzioni pecuniarie che sono state inflitte, per un controvalore ora pari a 32,6 milioni euro.
A stabilirlo è la stessa Antitrust nella sua relazione annuale 2015 in tema di tutela del consumatore contro le pratiche commerciali scorrette, dove si riepiloga che nel corso dell’ultimo anno sarebbero stati conclusi 123 procedimenti, di cui 97 con l’accertamento dell’infrazione. In 59 casi, in particolare, l’Antitrust presieduto da Giovanni Pitruzzella è intervenuto con la moral suasion, ottenendo la rimozione degli effetti di non eccessiva gravità. Continue reading