Può sembrare strano – ma solo apparentemente – tuttavia anno dopo anno continuano ad essere scoperte nuove specie viventi, andando ad arricchire il patrimonio di conoscenza a nostra disposizione.
In realtà, però, c’è ben poco di cui stupirsi. Secondo quanto affermano i ricercatori, infatti, sono circa 10 milioni le specie che attendono solo di essere scoperte. Ovvero, ben cinque volte in più del numero delle specie già note. Ma quali sono le scoperte più importanti del 2016?
Sicuramente, in una ipotetica classifica delle specie più rilevanti, trova spazio in prima posizione l’homo Naledi, i cui fossili sono stati trovati in Sudafrica, con caratteristiche che si mescolano con quelle del più noto Australipithecus.
Tra le altre specie di maggiore rilievo, c’è una nuova tartaruga gigante delle Galapagos, e ancora la Drosera magnifica, una pianta carnivora a rischio estinzione: alta fino a 123 centimetri, vive solamente sulla cima di una sola montagna del Brasile.
E come non ricordare lo Iuiuiniscus iuiuensis, un particolare crostaceo brasiliano, cieco, che costruisce la propria casa con il fango? O ancora la Lasiognathus dinema, una rana pescatrice dall’aspetto non proprio raccomandabile, trovata nel golfo del Messico? O ancora il Phyllopteryx dewysea, un dragone marino di 240 millimetri, contraddistinto da un bel colore rosso?
L’elenco potrebbe continuare ancora a lungo. Ma una cosa è certa: il mondo ha ancora tante meraviglie da regalarci, e il numero delle specie che saranno scoperte nel corso dei prossimi anni è molto più ampio di quanto possiate immaginare. Pronti a stupirvi ancora una volta?