Cosa cercano le aziende oggi? Posto che vi sia possibilità di trovare un lavoro, visto l’enorme tasso di disoccupazione che impera in Italia ormai da tempo. Ma per quelle aziende che vogliono assumere e che hanno bisogno di personale, quali sono quegli elementi imprescindibili per scegliere un candidato?
Non è un mistero che oggi trovare un lavoro sia un’impresa poco semplice, soprattutto per chi deve ricollocarsi in seguito alla perdita della propria occupazione. Anche per chi si affaccia sul mondo del lavoro, tuttavia, per i giovani appena usciti dalle scuole, dalle università, dai corsi professionali, la ricerca della prima occupazione è destinata a lunghe trafile e attese tra la segnalazione e l’invio di c.v., i colloqui etc…
A prescindere dalla specificità della figura professionale e della relativa offerta di lavoro, vi sono quei must-have che possono creare maggiori opportunità di successo nella ricerca del lavoro.
Per fare degli esempi pratici, in qualsiasi – o quasi – posto di lavoro in un ufficio o azienda, ormai l’utilizzo del computer è imprescindibile, richiesto come l’ABC. Non saper utilizzare alcuni dei programmi per computer, software per la scrittura, per il calcolo, per la gestione di progetti a video, non è un buon inizio. Meglio allora potersi presentare con un curriculum vitae che sia completo anche di questa competenza. Frequentare un corso base (o studiare da autodidatta) per imparare ad usare word, excel, power point, tanto per citarne alcuni del pacchetto Office, è molto importante se non vitale.
Per chi ha maggiore dimestichezza con le nuove tecnologie, le offerte di lavoro in questo settore, dell’IT, sono sicuramente maggiori rispetto ad altri ambiti. Se si ha la passione per l’informatica, le strade che apre questo ambito professionale sono infinite.
Un altro must-have sono le lingue. Conoscere le lingue è sicuramente fondamentale, o almeno è un requisito importante ai fini del colloqui di lavoro.
Ma quali sono, oggi, le lingue straniere più richieste in ambito professionale?
Considerata l’Unione Europea e le maggiori opportunità di mobilità internazionale, il mercato del lavoro si è aperto sempre più, richiedendo nuove competenze linguistiche.
Conoscere una o più lingue straniere è molto importante se si opera in alcuni settori. L’inglese è la lingua che bisogna assolutamente conoscere per potersi muovere nell’ambito della comunicazione internazionale.
Ma ad oggi questa lingua, ormai data per scontata, non ha più tutta questa valenza come valore aggiunto in un CV di un giovane che vuole lavorare in ambito internazionale.
E’ necessario ampliare le proprie conoscenze linguistiche e apprendere una seconda o terza lingua, che potranno essere scelte in base a delle effettive considerazioni, sulla base di dati demografici ed economici oggettivi.
Le lingue più ricercate nel mercato del lavoro oggi sono quella araba, quella cinese e il russo: tre lingue che aprono l’accesso a professioni interessanti a livello internazionale. In particolare le ultime due sono molto richieste nel settore turistico, considerato il numero crescente di turisti provenienti dalla Russia e dalla Cina, interessati all’arte e alla cultura del nostro Paese.
Tra le lingue europee, spiccano naturalmente l’inglese, il tedesco, il francese e lo spagnonb lo, molto diffuse a livello mondiale. Una lingua con un alto potenziale è anche quella portoghese, in virtù del recente sviluppo economico del Brasile.
Un altro asso nella manica da giocarsi sono le lingue atipiche, molto richieste nel campo lavorativo europeo, come l’ungherese e il finlandese.
Un focus interessante sulle lingue da conoscere per trovare lavoro in ambito internazionale, si trova nella sezione dedicata al ‘Lavoro’ nel sito web 24economia.