Il manipolatore emotivo è un abile soggetto in grado di influenzarci a suo piacimento. Agendo in modo metodico, fa sì che con il passare delle settimane si finisca nella sua rete senza rendersi conto che si è caduti realmente in trappola. Fortunatamente, riconoscendo come si comporta è possibile agire e interrompere questo circolo vizioso.
Il manipolatore emotivo agisce seguendo questa procedura.
Identifica la sua preda
Cerca con cura e meticolosità la persona adatta a soddisfare i suoi bisogni e che gli farà raggiungere il suo obiettivo.
Attira la sua vittima
Dopo che un manipolatore emozionale identifica la sua preda, deve attirarla e prima fa di tutto per avvicinarla ed entrare nella sua vita, apparendo gentile, empatico, sensibile e altruista. Ovviamente, mente in modo molto raffinato affinché la vittima non se ne accorga. Una volta che il manipolatore riesce ad invadere il suo spazio personale e la sua vita privata, ci metterà pochissimo tempo a mostrare il suo vero lato oscuro, cioè egoista, arrogante e accentratore.
Costruisce sentimenti
Una volta conquistata la fiducia della vittima, passa alla fase successiva che consiste nel suscitare uno o più dei sentimenti de-scritti sopra. Quando è in grado di assicurarsi di essere in grado di creare queste emozioni in primo luogo, può iniziare questo processo. Dovete essere in una posizione in cui potete iniziare a scatenare questi sentimenti in primo luogo. Questo significa che devi assicurarti di avere un certo grado di relazione con l’individuo e quindi devi essere in grado di assicurarti di sapere come funziona la sua mente.
Sfrutta tutto a suo vantaggio
Il manipolatore infine sfrutta le conseguenze dei sentimenti provocati e le reazioni che comportano tutto a suo vantaggio per ottenere il suo risultato e godere del fatto di poter raggiungere il suo obiettivo.
Naturalmente, la manipolazione emotiva non si limita a creare emozioni in primo luogo. Bisogna anche capire come si può trarre vantaggio da esse. È nello sfruttamento delle emozioni che iniziate davvero a vedere i cambiamenti che state cercando. E’ quando siete in grado di vedere emergere quelle emozioni che iniziate questo processo. Prenderete quell’emozione e la collegherete a ciò che volete che facciano. Se volete che dubitino di se stessi, per esempio, potreste innescare quei sentimenti di colpa e poi offrire loro altre soluzioni.
Indicatori di manipolazione emotiva
Parlando di manipolazione emotiva, è chiaro che per il 90% dei casi stiamo parlando di una manipolazione che avviene all’interno di una relazione di coppia o tra due individui tra i quali c’è un rapporto e un legame molto stretto quindi, non appena la manipolazione vera e propria, la vittima o chi le sta intorno noterà uno o più dei seguenti segnali:
- Incubi ricorrenti
- Frequente sensazione di smarrimento o confusione
- Poca fiducia nel proprio senso della realtà
- Incapacità di ricordare i dettagli delle discussioni con il manipulatore
- Sintomi di ansia: disturbi gastrici, tachicardia, senso di oppressione al petto, attacchi di panico
- Paura o agitazione in presenza del manipolatore
- Sforzo nel dire a se stessi e agli amici che la relazione con il manipolatore va bene
- Discussioni con amici e parenti sulla vostra relazione con il manipolatore
- Non riesci più a provare gioia e soddisfazione nella tua vita
- Tristezza, fino alla depressione
- Rabbia