Nelle imprese vengono assunte, secondo tempi e modalità differenti, decisioni aventi ciascuna caratteristiche diverse sotto il profilo dell’importanza della scelta, dei contenuti e della collocazione della responsabilità a livello organizzativo. L’insieme delle decisioni aziendali può essere propriamente classificata in due livelli ordinati gerarchicamente:
- Decisioni strategiche
- Decisioni operative.
Le decisioni strategiche sono finalizzate al raggiungimento di obiettivi di lungo periodo ed a determinare la direzione, il verso e l’intensità del vettore di crescita dell’impresa; esse sono un mezzo per determinare lo scopo dell’impresa in termini di obiettivi di lungo periodo, programmi di azione e priorità di allocazione delle risorse. In tal senso, il management strategico ha il compito di guardare ed agire affinché la complessiva struttura imprenditoriale si muova armonicamente per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Attraverso le scelte strategiche, il management definisce le linee di azione che meglio possono creare un vantaggio competitivo duraturo e sostenibile.
Le decisioni strategiche sono decisioni rilevanti per lo sviluppo dell’impresa; comportano l’impiego di significative risorse economiche, finanziarie, umane e di tempo. Le decisioni strategiche presentano alcune caratteristiche fondamentali:
– si collocano in un orizzonte temporale di lungo periodo;
– son centralizzate, nel senso che vengono assunte da un numero circoscritto di persone;
– scaturiscono in condizioni di incertezza, in quanto sono volte a cogliere i segnali deboli che emergono nell’ambiente di riferimento e che, non avendo un pieno riscontro con gli eventi del passato, possono presentare livelli più o meno elevati di rischio;
– non sono ripetitive
– richiedono un giusto trade off tra la razionalità del ragionamento scientifico e l’intuizione propria della creatività manageriale; in assenza di razionalità, le scelte strategiche possono portare a ritorni economico-finanziari non attrattivi, ma la sola razionalità non comporta quel salto qualitativo che può far conseguire migliori posizionamenti competitivi.
In un sistema di management strategico, i fattori critici di successo diventano: la capacità di saper ridefinire le strategie allorquando si verificano significativi cambiamenti ambientali, la condivisione degli obiettivi strategici all’interno dell’organizzazione imprenditoriale, che non devono risultare imposti; la maggiore interazione tra le decisioni assunte a livello corporate e a livello di singole unità di business.
La concorrenza, sempre più agguerrita, e la forte dinamicità dell’ambiente rendono, però, sempre più difficile il sostentamento delle posizioni di vantaggio raggiunte. Nasce, quindi, la necessità di comprendere quali elementi possano aiutare l’impresa. Tali elementi risiedono nella struttura interna dell’impresa, in quell’insieme di risorse e competenze che ne definiscono l’identità e che, opportunamente gestite, permettono alla stessa di conseguire una posizione unica, distintiva, rispetto ai concorrenti.